“Fa sorridere che un agente di polizia – tal Brugnano – si occupi delle scelte del segretario nazionale del Pd. Per rispetto della divisa che indossa, dovrebbe tenersi alla larga da ogni valutazione politica ed esercitare con onore e terzietà la sua funzione”. Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: “Per capire chi fosse, è bastato visitare il suo profilo social e scoprire così che – nell’ordine – è segretario di un sindacato autonomo di polizia, è un sostenitore incallito di Fratelli d’Italia tanto da partecipare a ogni manifestazione della Meloni da Roma a Cosenza, a tempo perso consigliere comunale a San Luca, all’occorrenza tifoso sfegatato di Salvini e – per non farci mancare nulla – convinto assertore della tortura su chi è oggetto di indagini e fermi giudiziari (e niente, il caso Cucchi non ha proprio insegnato nulla). E lui, proprio lui, vorrebbe oggi darci lezioni di morale e di politica. E no! Semmai sono io – da parlamentare e da cittadina, laica e rispettosa di tutti i credi – a chiedere le sue dimissioni dalla polizia, per manifesta e conclamata incompatibilità” (Comunicato stampa).