Un episodio gravissimo ha macchiato la gara di domenica 23 febbraio tra Villapiana e Nuova Caloveto. Un incontro che avrebbe dovuto essere solo una giornata di sport si è trasformato in una scena di violenza inaccettabile.
Durante la partita, dopo l’espulsione di un giocatore per parte, due persone sono riuscite a entrare nell’impianto sportivo – che, per via di lavori di ristrutturazione, doveva essere chiuso al pubblico – e hanno aggredito con ferocia un calciatore della Nuova Caloveto mentre si dirigeva verso gli spogliatoi.
L’aggressione è stata brutale: il giocatore, un professionista e padre di famiglia, è stato colpito ripetutamente e sbattuto con la testa contro il muro. Tutto questo senza che nessuno riuscisse a fermare gli aggressori, che si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il giovane ha riportato diverse lesioni ed è stato necessario il trasporto in ambulanza al pronto soccorso di Rossano.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza all’interno degli impianti sportivi. Com’è stato possibile per queste persone scavalcare la recinzione? L’impianto era davvero in sicurezza? Domande a cui dovranno rispondere gli organi competenti.
La Nuova Caloveto ha annunciato esposti ufficiali in tutte le sedi opportune, chiedendo che venga fatta piena luce sulla vicenda.
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