Nasce a Calopezzati “Il Risveglio del borgo” , iniziativa alla sua prima edizione, che punta a rivitalizzare il centro storico partendo dalle sue radici e dalla sua storia con la riapertura di alcuni dei siti storici di botteghe ormai chiuse, ripopolate per l’occasione. Il 27 e 28 dicembre 2017 Piazza Garibaldi diventerà il salotto per conversare e intrattenersi, centro vivo e pulsante da cui si snoderanno percorsi che condurranno il visitatore a scoprire le bellezze caratteristiche dei vicoli di Calopezzati che tornano a vivere grazie alle botteghe di artigiani, scultori, pittori, hobbysti, musicisti tra i profumi e sapori della cucina tradizionale. Il tutto reso ancora più magico e suggestivo dall’atmosfera natalizia. L’iniziativa rientra nelle azioni di animazione sociale ed economica previste da un più ampio piano di sviluppo integrato proposto dalla associazione Baia di Borea, promotrice dell’evento, per il comprensorio calopezzatese. L’intento è quello di associare divulgazione tecnica e scientifica ad azioni concrete e progetti di ampio respiro come quello dell’acquisizione del Castello Giannone ai fini della sua preservazione storica e riuso quale polo museale, espositivo, congressuale e di formazione superiore. Nell’ambito del “Risveglio del borgo” giorno 27 dicembre , alle 10,30, nel centro storico, presso il Castello Giannone, si terrà il convegno Le “Filiere Corte: Politiche e Modelli per la creazione di economie locali” promosso sempre dalla Associazione Baia di Borea e patrocinato dal comune di Calopezzati, incentrato sulle opportunità associate all’utilizzo delle risorse disponibili, soprattutto in ambito agricolo ed artigiano, descritte da professionalità del CREA PB (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura ed Analisi della Economia Agraria – Politiche e Bioeconomia) ed alla enunciazione delle migliori tecniche di valorizzazione delle produzioni e tradizioni locali raccontate da illustri ospiti come Fortunato Amarelli (Fabbrica di Liquirizia Amarelli), Gennaro Convertini (Enoteca Regionale della Calabria), Pino Iannelli (documentarista Rai) e Pasquale Filippelli (specialista in fibre tessili naturali) a cui si aggiunge Patty L’Abbate ( Comitato Scientifico Movimento Decrescita Felice). L’appuntamento prevede al pomeriggio l’apertura di tavoli tematici. Verranno raccontate importanti esperienze di filiera corta nell’ambito delle produzioni prettamente locali, come quella di alto artigianato delle Tessiture Bossio, la filiera apistica rappresentata da Antonio Gigliotti e la valorizzazione in ambito officinale e delle produzioni alimentari delle erbe autoctone spontanee a cura di Nello Serra. Di non secondaria importanza la presenza e partecipazione di Banca Popolare Etica la quale terrà un tavolo tematico sulle opportunità di sostentamento finanziario delle iniziative aventi alto radicamento sul territorio.