Grave atto accaduto qualche giorno fa a Calopezzati. La cagnolina di quartiere Pina è stata violentemente percosse alla testa, tanto da causare la fuoriuscita dell’occhio sinistro dall’orbita. Tutta la cittadinanza è rimasta sconvolta dal vile atto. Il sindaco Edoardo Antonello Giudiceandrea si è detto inorridito da quanto successo e ha ricordato pubblicamente sulla pagina ufficiale del comune che è reato usare violenza sugli animali (art. 544-ter c.p.): la pena prevede la reclusone da tre a diciotto mesi.
La cagnolina è un punto di riferimento per il centro jonico. È infatti una cagnolina di quartiere, adottata sette anni fa dopo essere arrivata denutrita e maltrattata con una zampetta rotta. Pina Cruceli ed Elena Greco si erano prese cura di lei, mentre Antonella Spadafora aveva messo subito a disposizione il suo giardinetto per ospitarla. Da allora, infatti, di giorno va in giro per le vie del paese, monitorata dai vari abitanti che le danno da mangiare e la riempiono di coccole e carezze, e la sera si ritira nella sua cuccia nel giardino della signora Spadafora. Prima di essere sterilizzata, Pina aveva messo al mondo cinque cuccioli di cui una nacque cieca, morta qualche tempo dopo.
Insomma, tutto è andato bene finora, la convivenza tra il quartiere e la cagnolina è sempre stata felice, mai nessun episodio ha fatto pensare a qualcosa di strano. Fino a qualche giorno fa, quando la cagnolina Bianca, l’amichetta di Pina, sua fedele compagna di giochi, ha iniziato ad abbaiare in maniera intensa, mettendo in allarme tutti. Il suo richiamo è stato indirizzato all’abitazione di Elena Greco, la quale è uscita in strada e ha lasciato che la cagnolina la guidasse. E in un locale abbandonato, tutta rannicchiata e impaurita, ha trovato la cagnolina Pina, insanguinata, con un evidente ematoma all’occhio sinistro. È stata subita prelevata e portata dal veterinario, che l’ha medicata e il giorno dopo l’ha operata asportando interamente l’occhio sinistro e il nervo ottico. Il medico ha parlato di un violento colpo subito, un calcio o una bastonata. Non è stato certamente un incidente fortuito a causare un danno di tale entità.
Tutta la cittadinanza ha gridato subito la sua indignazione, con post sui social e con appelli condivisi dagli amici dei cani e non solo.
Le autorità indagano per trovare il colpevole. La condanna di tale atto ignobile è unanime, la speranza è che Pina e i suoi amici cagnolini possano continuare a vivere solari e spensierate tra le vie cittadine circondate dall’affetto e dall’amore di chi gli vuole bene.