I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno nei giorni scorsi sottoposto a sequestro una area di 2200 metri quadri con all’interno 300 metri cubi di rifiuti nel Comune di Caloveto, denunciando quattro persone a vario titolo per gestione illecita di rifiuti, falso, omissione di atti d’ufficio e contestuale realizzazione di discarica abusiva. In particolare, durante un controllo sui rifiuti provenienti dai lavori edili effettuati in una Piazza di Caloveto è emerso che gli stessi venivano gestiti al fine dello smaltimento come terre e rocce da scavo falsificandone gli atti in modo tale da evitare il recupero o lo smaltimento in discarica autorizzata. L’area oggetto del sequestro è risultata essere una vecchia discarica per rifiuti solidi urbani dismessa da diversi anni per il quale l’Amministrazione Comunale ha attivato una procedura di bonifica ricevendo la comunicazione di ottenimento di un finanziamento da parte della Regione Calabria al fine di procedere al “ripristino ambientale” della stessa. A seguito di tali accertamenti i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Castrovillari, amministratori, tecnici comunali, direttori dei lavori e responsabile del procedimento.