È quanto ha detto il Primo Cittadino Umberto Mazza portando un messaggio di vicinanza e cordoglio alla famiglia del professore Giuseppe Roma, già Sindaco di Caloveto, venuto a mancare ieri (mercoledì 2 Giugno) in occasione dei funerali celebratisi nel pomeriggio di oggi (giovedì 3) nella Chiesa della Madonna del Carmine. Prima di giungervi il corteo è passato davanti al Palazzo di Città, in Piazza dei Caduti per l’ultimo saluto all’ex amministratore. Ai funerali hanno partecipato anche i Sindaci di Longobucco, Giovanni Pirillo e di Cassano allo Jonio Gianni Papasso.
Ci uniamo al dolore dei suoi familiari – ha detto Primo Cittadino – alla moglie Vanna, ai figli Anna, Vincenzo e Scipione e a tutti i congiunti. Alla guida della nostra comunità per diversi anni; docente per tante generazioni; grande appassionato e tifoso di calcio, il Professore Roma – ha proseguito il Sindaco – è stato sempre vicino alla gente, soprattutto con chi aveva più bisogno. È stato un grande socialista, sicuramente il più grande che la storia politica del nostro paese potesse esprimere, perché ha fatto del socialismo una ragione di vita e di politica. Un esempio. Interpretiamo la sua scomparsa nel giorno della Festa della Repubblica, come una coincidenza del destino.
La lunga malattia che lo ha portato via a tutti – ha continuato a leggere Mazza – gli ha impedito di partecipare alla cerimonia di inaugurazione della Piazza dei Caduti al quale l’avevamo invitato a partecipare. Commosso ci espresse tutta la vicinanza e la voglia di esserci, ma l’impossibilità ad essere presente. Oggi è giusto ricordarti, con grande affetto e grande stima, ribadendo la gratitudine per l’esempio, come amministratore, come professore, come marito, padre e come uomo hai dato alla nostra comunità.
comunicato stampa