La Federazione Italiana Donne Arti Professioni ed Affari (Fidapa) di Rossano ha vissuto un significativo passaggio di consegne durante la recente assemblea per il nuovo biennio sociale 2023/2025. La figura di spicco che emerge da questo avvicendamento è la neo eletta presidente, la dott.ssa Linda Fazio. La cerimonia, carica di emozione, ha sancito ufficialmente il cambio di leadership, con Linda Fazio al timone della sezione locale di Fidapa. Ad affiancarla nei ruoli chiave ci saranno la vice presidente Antonella Converso, la past presidente Stefania Rossi, la segretaria Mina Converso e la tesoriera Rosa Silletta, formando un team preparato e motivato per affrontare le sfide del prossimo biennio. Durante il suo discorso inaugurale, Linda Fazio ha sottolineato l’importanza di promuovere la sinergia tra le fidapine, evidenziando la necessità di rafforzare i legami con la struttura di Corigliano. Tale sinergia, secondo la neo presidente, contribuirà a consolidare l’integrazione tra le due ex città, un obiettivo che riveste particolare importanza per il periodo a venire. All’evento ha preso parte l’assessore alla Cultura Alessia Alboresi che ha sottolineato i momenti di alta collaborazione con la Fidapa e che è sempre più necessario fare rete. La presidente uscente, Stefania Rossi, ha avuto parole di ringraziamento per il direttivo e tutte le socie per il proficuo lavoro svolto nel precedente biennio. Durante la sua gestione, la Fidapa Rossano ha organizzato e partecipato a eventi di rilievo culturale e sociale, contribuendo attivamente alla crescita della comunità. L’attenzione al territorio e la promozione della collaborazione con altre associazioni sono stati punti centrali nel discorso programmatico di Linda Fazio. La neo presidente ha enfatizzato la necessità di coinvolgere attivamente tutte le socie per garantire un impegno condiviso e una partecipazione inclusiva.
Il futuro della Fidapa
Il futuro della Fidapa Rossano si prospetta quindi sotto la guida di una nuova leadership determinata a continuare il lavoro proficuo intrapreso, ponendo un focus speciale sull’interazione tra le donne nel contesto locale e sulla collaborazione con le altre associazioni per il bene comune. «Abbiamo ereditato una solida base su cui costruire e molte iniziative che meritano di essere portate avanti.
Gli obiettivi prossimi sono molteplici e ambiziosi, afferma la Fazio, Come sempre, ci dedicheremo al tema della salute e prevenzione, argomenti centrali per il benessere delle donne nella nostra comunità. Continueremo a promuovere l’arte, la cultura e una vasta gamma di attività culturali, cercando di coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Un altro punto importante sarà il sostegno all’imprenditoria femminile, un settore che merita attenzione e promozione. Vogliamo contribuire a creare un ambiente favorevole per le donne imprenditrici, fornendo risorse e opportunità.
Affronteremo anche la questione della violenza, specialmente tra i giovani, collaborando attivamente con le istituzioni per sviluppare iniziative preventive e di supporto. È essenziale agire come catalizzatori di cambiamento e lavorare per garantire i diritti delle donne in ogni contesto». Quanto alla visione di Fidapa in tema di fusione delle due ex città di Corigliano e Rossano la neo eletta afferma: «Comprendiamo che siamo parte di una città diversificata, ricca di culture differenti. Vogliamo promuovere l’unità e l’integrazione, cercando di amalgamare le varie prospettive e tradizioni presenti nella nostra comunità. Va sottolineato che collaboriamo già con la sezione di Corigliano, nonostante la separazione formale. In futuro, intensificheremo questa collaborazione, coinvolgendo anche altre città come Cirò e Trebisacce. Siamo in fase di progettazione di manifestazioni sulle donne della Magna Grecia, che coinvolgeranno attivamente le diverse comunità e promuoveranno la solidarietà».
L’uscente presidente Rossi sulla gestione biennale e i successi raggiunti
«Nonostante le sfide derivanti dalla pandemia, il bilancio complessivo è positivo, anche se non privo di fatiche. Durante questo biennio, riferisce la Rossi, ho concentrato i nostri sforzi su diverse tematiche, puntando principalmente sulla promozione della salute di genere. Abbiamo dedicato particolare attenzione alla prevenzione oncologica, con un focus sul tumore al seno, e alle malattie cardiocircolatorie, che colpiscono in modo significativo le donne. Inoltre, abbiamo lavorato attivamente alla valorizzazione del territorio, scoprendo tesori nascosti nelle nostre comunità, con visite interessanti anche nella comunità Arbresh di Lungro. Un importante risultato raggiunto è stata la creazione di una rete collaborativa con altre sezioni, formando così la “Rete delle Donne della Magna Grecia”. Questa iniziativa ha coinvolto le sezioni da Trebisacce fino a Reggio Calabria, promuovendo la solidarietà e la condivisione di esperienze tra le donne di diverse comunità. Inoltre, abbiamo deciso di regalare alle nuove generazioni un libro di ricette antiche, che non solo conservano i sapori tradizionali, ma raccontano anche storie e tradizioni in dialetto calabrese. Quest’ultimo sforzo è stato non solo un tributo alla nostra cultura, ma anche un modo per favorire il socializzare e condividere esperienze tra noi». Infine il richiamo al futuro: «Chi mi succederà, una carissima amica che mi ha sostenuto notevolmente durante questo biennio, sicuramente continuerà con successo le attività che ho iniziato. Sarà un’ottima erede, portando avanti la nostra missione di promuovere il benessere delle donne e la collaborazione tra le comunità».