Cartelle pazze e accertamenti della Soget: interviene, per meglio chiarire alcune sfaccettature, l’Assessore alle politiche fiscali ed alla razionalizzazione dei tributi secondo i criteri di equità e leale collaborazione con i cittadini, Nicola Candiano. Che nella mattinata di venerdì scorso ha incontrato una delegazione di cittadini e Consiglieri comunali che si erano radunati davanti al Municipio per attuare una pacifica azione di protesta e proposta riguardo ai numerosi accertamenti che stanno giungendo da ormai qualche settimana ai cittadini riguardo ai tributi comunali degli anni scorsi. “Non bisogna mai dimenticare – dice Candiano – che l’azione messa in campo dal’Amministrazione Comunale risponde ad un impegno di lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, sollecitato e condiviso da tutte le forze politiche presenti in consiglio, maggioranza ed opposizione. Trattandosi di grandi numeri possono certamente emergere situazioni anomale ed errori, spesso risalenti nel tempo. Attesi i tanti pagamenti volontari regolari in corso, soltanto al termine si potrà effettivamente valutare se il numero delle eventuali incongruenze potrà essere considerato fisiologico o meno rispetto alla mole di accertamenti in corso. Tutte le forme di collaborazione messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale rappresentano comunque occasioni e servizi ulteriori rispetto alle procedure deflattive già previste dalla legge e fruibili dal contribuente”. Candiano, da esperto conoscitore della materia finanziaria degli Enti locali qual è, ha accolto le proposte dei manifestanti. Ma ritiene opportuno fare alcune precisazioni: 1) non è possibile sospendere, per motivi tecnici e giuridici, né i provvedimenti amministrativi di accertamento né le ingiunzioni; 2) è stata ribadita la massima collaborazione sia da parte degli uffici comunali competenti per tutti i chiarimenti del caso sia da parte della società concessionaria (la SOGET) disponibile per immediate verifiche in loco con propri tecnici delle contestazioni, senza aggravio di spese per i contribuenti; 3) in pendenza di contestazioni ed in presenza di un’autodichiarazione resa ex lege con assunzione di responsabilità penale per eventuale falso, non si procederà all’esecuzione dei titoli nel frattempo intervenuti. Prima sarà dunque chiarita la situazione; 4) è pronto sul sito del Comune un modulo per segnalare ogni incongruenza; 5) saranno effettuate verifiche d’ufficio, senza quindi aggravio di spese da parte del contribuente, allorquando ciò comporterà l’esame di documenti che sono già nella disponibilità dell’ente. Uffici comunali e società concessionaria mettono a disposizione il proprio personale e, per la SOGET, anche per verifiche in loco per la misurazione degli immobili, evitandosi così costi aggiuntivi sul contribuente; 6) quando dall’accertamento dovessero emergere infedeli dichiarazioni contenute nel 20% di errore, così come previsto per legge si potrà regolarizzare senza incorrere in sanzioni. Insomma, i cittadini hanno la possibilità di riparare, se hanno sbagliato qualcosa. C’è la massima collaborazione. da parte del Comune e della Soget.