CANNA Elezioni Comunali del 14-15 maggio prossimo: fallito il tentativo di fusione tra le due liste che provano a battere la Lista “Viva Canna – Canna viva” guidata dall’attuale sindaco Paolo Stigliano. In un piccolo centro come Canna (630 abitanti) saranno perciò tre le liste in competizione.
Infatti Sante Cospito, candidato-sindaco della Lista “Insieme per cambiare Canna” al termine del tentativo estremo di unificare la sua lista e quella dell’attuale Minoranza, ha annunciato la fatidica “fumata nera” addebitando agli attuali oppositori dell’esecutivo la responsabilità di aver fatto fallire l’unificazione delle due Liste con il malcelato obiettivo di far vincere gli attuali inquilini del palazzo. “Purtroppo i tempi sono scaduti e la presunzione di essere autonomi senza nessun altro – ha scritto testualmente Sante Cospito invocando in extremis un tavolo di concertazione al fine di evitare, a suo dire, un autentico suicidio politico – ha vinto sull’idea di fare squadra e di formare un’unica lista antagonista a quella del Sindaco. E questo perchè – ha argomentato l’imprenditore Sante Cospito tornato nel suo paese d’origine con l’intento di cambiare le cose che secondo lui non vanno – poche persone tengono in scacco tutti gli altri e non vogliono fare alcun passo indietro per favorire un accordo basato sulla pari dignità”. Secondo Cospito un piccolo paese come Canna non merita questo modo di pensare e di fare per cui, in vista dell’imminente apertura delle urne, ha chiesto ai suoi concittadini di riflettere bene a chi dare il proprio sostegno politico, evitando di premiare chi avrebbe ostacolato questo accordo per ragioni a suo dire poco nobili. “Tutto ciò – ha scritto l’imprenditore Cospito – mi costringe a proseguire un viaggio con altri compagni esterni che mi aiuteranno a cambiare il paese… Tanti cittadini – ha concluso Sante Cospito nella sua nota-stampa – cominciano però a pensare che la loro è semplicemente una finta opposizione, che esistono accordi sottobanco per il dopo elezioni e che il vero obbiettivo è quello di far vincere l’attuale Sindaco con il loro aiuto e rifiutando ogni possibile accordo. Per cui – ha concluso Cospito – quando qualcuno ostacola il corso degli eventi, è lui, o lei, che va allontanato e non io che cerco l’unità per fare una lista unitaria e competitiva.