Il controllo del vasto territorio calabrese, la salvaguardia del patrimonio agroforestale e la conservazione delle risorse naturalistiche e la tutela delle aree protette sono stati alcuni dei temi salienti discussi nel corso dell’incontro con il Comandante Regionale CC Forestale, Col. Giorgio Maria Borrelli e gli alti ufficiali presenti nella mattinata a Reggio Calabria.
Il Comandante della Regione, nell’illustrare i dati dell’attività operativa, ha rimarcato come anche nel 2020 vi sia stata in Calabria una importante attività di prevenzione e contrasto degli illeciti ambientali con oltre 40mila controlli che hanno portato alla denuncia per varie violazioni ambientali di 1397 persone 505 sequestri e 22 arresti.
Nel corso dell’incontro il Generale Antonio Pietro Marzo ha evidenziato “l’importante ruolo e compiti svolti dai Carabinieri impegnati a tutela dell’ambiente e della qualità agroalimentare nel controllo del territorio con particolare riferimento al rispetto delle norme sul vincolo idrogeologico e paesaggistico, di tutela del patrimonio forestale in relazione alle utilizzazioni boschive e all’attività di prevenzione e contrasto del reato di incendio boschivo e degli illeciti ambientali e agroalimentari”.
Un particolare ringraziamento per quanto fanno quotidianamente è stato infine rivolto dal Generale ai Carabinieri Forestali della Calabria, agli operai a tempo indeterminato e determinato e al personale civile che ha avuto e avrà il piacere di incontrare durante questi giorni. La visita del Generale C.A. Antonio Pietro Marzo, che nel pomeriggio sarà a Mongiana (VV) e domani a Catanzaro, si concluderà l’11 agosto nel cosentino dove visiterà i reparti presenti (Comunicato stampa).