È cresciuta la capacità di essere protagonista dell’azione per avviare un processo culturale e portare i Cittadini al ”governo” della città. Si conferma giorno dopo giorno la volontà di lavorare insieme per restituire decoro, dignità e futuro a Cariati: questo il clima anche della serata del 7 Aprile che ha riunito in assemblea i numerosi partecipanti de L’ALTERNATIVA. E’ già partito da tempo il progetto di “Dì la tua”, che prossimamente vedrà apporre in diversi spazi della cittadina dei contenitori per ricevere suggerimenti e proposte da tutti quanti vorranno collaborare al cambiamento di Cariati. A tal proposito nell’assemblea di giovedì scorso il candidato a sindaco Filomena Greco ha esordito chiedendo a TUTTI: Dammi tre proposte per far ripartire Cariati in breve tempo: una visione completa dei vari punti di vista e dell’esperienza di operatori del settore e di cittadini. L’entusiasmo che anima sempre gli incontri ha dato i suoi frutti: tutti hanno scritto e motivato anche con interventi, i vincoli e le risorse per programmare politiche efficaci, facilmente realizzabili e immediate per il turismo e per il bene della comunità. Alcuni hanno chiarito lo stato dell’arte del cosiddetto Piano Spiaggia che non è stato approvato nella Conferenza dei Servizi. Difficile approvare la creazione di lidi balneari ed attività varie la dove manca acqua, rete fognaria, corrente elettrica e strada. A riguardo si è considerata anche la possibilità di valorizzare ed utilizzare la pineta, al momento messa in vendita dall’attuale amministrazione, rendendola fruibile per gli sportivi, per le passeggiate salutari, per le mamme con i loro bambini, etc. Infatti attraverso lo strumento urbanistico del Piano Spiaggia, che dovrà essere il più possibile aderente alle esigenze degli operatori, si potranno favorire anche delle start up per i giovani di facile realizzazione. Tante sono state le proposte formulate dai presenti: un Albo della qualità nel quale inserire quanti rispettano parametri qualitativi di offerta, con l’assegnazione di conchiglie per segnalare i livelli raggiunti; lavorare in “squadra” con la consapevolezza che ”tutti abbiamo bisogno di tutti”; fissare obiettivi misurabili; fare formazione in azione, irrimandabile necessità che coinvolgerà gli operatori e i cittadini che dovranno essere i “padroni di casa” ospitali e accoglienti; orari flessibili e vicini alle esigenze dei turisti che vogliono godere il mare e fare shopping anche in tarda serata; ascolto trasparenza e legalità della macchina comunale; istituzione di una “zona franca” per favorire la rinascita del centro storico; meno strisce blu, creazione di nuove aree parcheggio e Vigili urbani pronti ad indirizzare i turisti e gli ospiti che vorranno visitare o vivere temporaneamente il nostro bel paese; illuminazione che garantisca non solo sicurezza ma che incuriosisca il passante. Filomena Greco ha ribadito la volontà di continuare l’attività de l’ALTERNATIVA a prescindere dalle urne, e se i cittadini voteranno per questo cambio culturale e dunque etico ed amministrativo, si partirà con il recupero della dignità, con l’avvio di processi di “bonifica”,con l’ottimizzazione dei servizi dell’Ente e poi si lavorerà con le Consulte per concretizzare un “grande progetto all’anno”. Stiamo imparando a lavorare insieme, siamo TUTTI candidati a sindaco e abbiamo già “vinto” sul delegare agli altri e sull’assistenzialismo, perché abbiamo attivato un processo di cittadinanza attiva, fatta anche di entusiasmo ed emozioni che sono la risorsa prima per realizzare un cambio culturale ed amministrativo! Infatti sono già partiti i progetti di ricognizione dell’esistente per fotografare le realtà: commerciale, ricettiva, artigianale, ricreativa, sociale, religiosa, archeologica e culturale esistenti sul nostro territorio al fine di verificare lo stato attuale del nostro patrimonio individuandone, così, i punti di forza e di debolezza sui quali lavorare per la Cariati del futuro. Lunedì prossimo un gruppo del Coordinamento Donne avvierà la ricognizione del Cimitero, per avere dati di base per una azione risolutiva di un problema che i fondatori dell’Alternativa, in cinque anni di opposizione, hanno sollevato continuamente: manca spazio, manca una mappa dettagliata: è arrivato il tempo di pensare a un Cimitero nuovo. Ciò che è emerso chiaramente dal dibattito è che sino ad oggi è mancata sia la volontà politica sia la programmazione: dobbiamo fare “uno scatto di volontà” per cambiare con il voto una cultura e un’ amministrazione.