Un altro atto intimidatorio a Cariati. Questa volta, a distanza di circa una settimana dallo squarcio delle ruote dell’auto del vice-Sindaco Sergio Salvati, è stato preso di mira il serbatio dell’acqua potabile del Comune. Ieri mattina l’addetto comunale alla sorveglianza del serbatoio dell’acqua potabile, situato in località Zagaria, ha trovato la porta di accesso rotta. Subito scattato l’allarme. Il dirigente dell’area tecnica ha subito allertato i Carabinieri, che stanno coordinando le indagini sull’accaduto. L’ennesimo atto vile. Perpetrato ai danni, questa volta, non della persona specifica, ma dell’intera Comunità cariatese. Un atto che vuole creare problemi e disagi per mettere in cattiva luce (questo il losco e evidente intento degli autori e mandanti) l’amministrazione comunale guidata da Filomena Greco. E’ più che evidente, ormai, che la vittoria di questa donna non è stata affatto digerita da qualcuno. Qualcuno che alla legalità è allergico. Qualcuno che, accecato dall’invidia, vorrebbe nascondere quanto fatto da questa amministrazione in sette mesi di governo. E che non è riuscito a fare una classe politica e burocratica in decenni. Sin dal suo insediamento e quello della sua giunta, gli atti intimidatori si sono moltiplicati: a dirigenti appena nominati, al comandante dei vigili urbani, alla ditta che gestisce l’impianto di depurazione e la rete fognaria. Per arrivare a quello della scorsa settimana ai danni del vice-Sindaco Salvati. Che, a tal proposito e dopo un confronto con la Sindaca Filomena Greco, ha ribadito la propria volontà e quella della giunta di voler continuare così come fatto finora. Senza paura e perseguiendo sempre il bene comune. Ritornando al vile gesto scoperto ieri mattina, il Comune ha diffuso un avviso nel quale si informa la comunità che “è stata momentaneamente sospesa l’erogazione dell’acqua potabile per le zone interessate. Si tratta della fascia che riguarda via Alcide De Gasperi, via Nazionale, via San Cataldo, via Giovanni Verga, via Cesare Pavese, via Fornara, via San Francesco da Paola, via Gioacchino da Fiore, via San Mauro, via Antonio de Curtis, via Eduardo De Filippo e via Lungomare San Cataldo. una parte della Marina Nord di Cariati: via Nazionale, le zone San Francesco e San Cataldo, via Alcide De Gasperi”. Un’azione cautelativa. Nel frattempo sono state disposte le analisi di autocontrollo delle acque e la seguente sanificazione del serbatoio. E solo al termine di tutte le opportune verifiche, verrà effettuato il riempimento. Si spera che tutte le operazioni dureranno al massimo fino alla giornata di oggi. «Siamo stanchi di assistere a questi atti vandalici – commenta la sindaca Filomena Greco – . È inutile che continuano, noi non ci fermeremo. Io spero che i responsabili vengano arrestati presto, perché stanno danneggiando un’intera comunità – poi si rivolge ai cittadini – . Faccio un appello a tutti quelli che abitano a Cariati e amano questo centro come lo amo io: difendiamolo, insieme. Non possiamo permettere a nessuno di seminare paura, di danneggiarci, di prendere il controllo su qualcosa che appartiene a tutti». Una situazione comunque molto preoccupante. Perché dura da mesi. Bisogna individuare subito i responsabili e assicurarli alla giustizia. Non sono ammissibili ritardi ulteriori.