“Non c’è valorizzazione senza tutela, dunque la messa in valore del patrimonio culturale della fascia ionica cosentina passa necessariamente attraverso lo strumento giuridico del vincolo”. L’affermazione della Senatrice Corrado rende l’idea di quanto sia per certi versi difficile operare in contesti dove, se non c’è il vincolo giuridico, ognuno è legittimato a calpestare la propria storia, il passato, le bellezze naturali e innate, che fanno da cornice a scenari idilliaci, invidiati da storici, turisti e critici d’arte antica. La cultura è alla base della vita quotidiana e del futuro; bisogna avere cultura ambientale, cultura dei beni che ci circondano, trasmettendo a tutti, i principi che stanno alla base di logiche di prevenzione e tutela (Comunicato stampa).