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Cariati. Inchiesta asilo, accuse gravissime e deliranti

CARIATI (Cs), Lunedì 13 Gennaio 2020 – Sono sconcertanti ed intollerabili, perché prive di ogni lucidità e del minimo buon senso, le gravissime e deliranti affermazioni attribuite sui media ad un presunto gruppo di mamme tra             quelle coinvolte nell’inchiesta giudiziaria che nei mesi scorsi ha portato alla luce una bruttissima pagina di violenze perpetuate su piccole vittime innocenti in un asilo privato cittadino.

È quanto fa sapere l’Amministrazione Comunale dicendosi sconvolta dalle aberrazioni alle quali può essere evidentemente estremizzata, così come è accaduto, la mediocre strumentalizzazione in chiave politica di qualsiasi cosa, persino della innocenza, del dolore e dei traumi fisici e psichici purtroppo subiti da bambini e bambini.

Nonostante ogni sforzo interpretativo ed ogni umana pazienza non si riesce a capire – scandisce la Giunta Municipale – come sia possibile, tanto più per una sedicente associazione ispirata ai valori ed ai principi etici della Chiesa Cattolica, rendersi strumento di vile diffamazione e di offesa ad un’istituzione pubblica senza alcun fondamento razionale o di qualsiasi altra natura.

Perché non competeva così come non compete a nessuna Amministrazione Comunale di questo Paese – continuano gli assessori – entrare nel merito o addirittura svolgere autonomamente funzioni diverse da quelle che sono state svolte, nell’ambito delle loro prerogative e funzioni, dalle forze dell’ordine, dalla magistratura, dal mondo della Scuola o eventualmente da professionisti, ai quali tutti si ribadisce riconoscenza e gratitudine per tutto quanto fatto.

La cosa ancora più grave – aggiunge l’Esecutivo Greco – è che questo attacco, violento e istigatore all’odio sia stato concepito e lanciato nonostante sia invece noto a tutte le mamme e non soltanto a quelle aderenti all’associazione citata nelle ricostruzioni mediatiche, la totale disponibilità subito dimostrata e l’impegno volutamente silenzioso e rispettoso che dietro le quinte ha visto impegnati le persone del Sindaco e degli amministratori in tutti i momenti privati e pubblici succeduti a quella pessima pagina della storia della comunità.

Quello che è vergognoso – conclude l’Amministrazione Comunale – è soltanto la capacità di calpestare la propria dignità e la propria onestà intellettuale pur di inchinarsi a logiche inquinate ed inquinanti di sistematico e costante avvelenamento del clima sociale e delle relazioni interpersonali prima ancora che delle dinamiche politiche e di confronto cittadini-istituzione. Contro questo imbarbarimento scientifico della vita civile, continueremo ad opporci, impegnandoci nell’interesse generale della comunità e respingendo queste forme di violenza verbale, sicuramente degne di attenzione in altre sedi, giudiziarie e non solo. (comunicato)

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