Cariati migliora

cariati

di PASQUALE LOIACONO

grecoMa guarda un po’ che ti combina il sindaco, la “sindaca” o la “sindachessa” Filomena Greco: tempo cinquanta giorni e rivoluziona Cariati. Che per noi, comuni mortali, significa il ritorno alla normalità.
Abituati agli scellerati “anni bui” di Filippo Giovanni Sero, la rivoluzione copernicana della nuova giunta civica gode del gradimento unanime della “gente” e, soprattutto, dei turisti.
«Vengo qui in vacanza da quasi 30 anni – dice il signor Pietro, avellinese – e da qualche tempo a questa parte non se ne poteva più dei disservizi. Pensi che l’anno scorso avevo deciso di vendere l’abitazione che addirittura aveva acquistato mio padre. Ora ho cambiato idea: vedere che la “mia” Cariati, il luogo dove passo le estati fin da bambino, sta ritornando ai fasti del secolo scorso mi rincuora. Non ho visto cumuli di rifiuti; le strade sono pulite; la spiaggia è completamente praticabile senza il pericolo di potersi far male; dove abito io (via Veneto, ndc) finalmente non si sta al buio; e c’è ordine anche nella circolazione. Mi auguro che la sindaca continui così».
In effetti, il nuovo corso comincia a far vedere i suoi effetti se si pensa, ad esempio, che la posa delle passerelle a mare per i disabili, le quali hanno sempre suscitato aspre polemiche fra vacanzieri e amministratori, è parsa così naturale e di buonsenso che in pochi l’hanno notata addirittura qualche giorno prima dell’estate ufficiale.
Il rinnovamento della Greco continua anche sul versante burocratico. L’elefantiaca macchina burocratica ora appare più snella e comunque più disponibile ai cittadini, anche se sono stati necessari sconvolgimenti in ordine ad alcune funzioni dirigenziali e, addirittura, una clamorosa sospensione dal servizio per un ex alto funzionario dell’Ente.
Filomena Greco ha pure inaugurato la stagione della “visibilità” istituzionale. Il predecessore era praticamente invisibile: pochi concittadini lo conoscevano. Lei, invece, espansiva per natura, sta in mezzo alla “gente” e cura di persona ogni aspetto che riguarda direttamente la gestione della città.
Qualche giorno fa ha fatto visita a tutte le strutture ricettive e balneari, raccogliendo idee e suggerimenti preziosissimi e anche criticità. Ecco le impressioni ricavate: «Ho voluto personalmente accertarmi della situazione e parlando con gli operatori ho potuto apprezzare il loro riscontro di un lieve incremento medio delle presenze di turisti. Tuttavia, nei giorni scorsi ho preso contatto personalmente con varie Agenzie che operano anche su scala internazionale, perché volevo comprendere fino a che punto Cariati e in generale questo tratto di costa jonica fosse preso in considerazione quale meta turistica. Ho preso atto che la principale difficoltà che incontrano i tour operator è quello della viabilità. Turismo, lavoro e viabilità. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi affinché siano garantiti i collegamenti da e per l’aeroporto di Crotone, nonché quelli stradali e ferroviari del tratto fino a Rossano. Aggiungo anche l’importanza strategica di una viabilità che garantisca collegamenti efficaci ed efficienti presso Comuni che si collegano con la S.S. 106.
Si tratta di una richiesta che viene dai cittadini, tutti, consapevoli che se avessimo una migliore viabilità, il territorio tornerebbe a crescere così da recuperare quel gap che esiste tra noi e le città vicine. Qui serve un deciso aiuto da parte della Regione e del Governo centrale e farò in modo che tale intervento non sia disatteso. Amministratori e portatori di interesse del settore e di tutto l’indotto dobbiamo essere uniti su questo fronte al fine di raccogliere le opportunità sottoutilizzate che derivano dai fondi di sviluppo Reti e Mobilità. Dobbiamo istituire dei tavoli operativi tecnici per definire delle soluzioni di breve, medio e lungo periodo, da presentare con rapidità».

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