Legalità e uguaglianza. Se ne è parlato nelle ultime ore presso l’Aula Magna del liceo scientifico “Stefano Patrizi” di Cariati alla presenza del sindaco Filomena Greco che si è rivolta ai ragazzi presenti il valore di una giusta giustizia . Scopi del progetto, co-finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, e dall’associazione In-Progress Calabria, quelli di sensibilizzare i più giovani ai temi della legalità, di promuovere e di sostenere azioni volte al rafforzamento della coesione sociale, di potenziare interventi finalizzati all’inclusione sociale e alla crescita personale. Oltre al primo cittadino è intervenuto: Pasquale Marino, consigliere comunale di Cariati e delegato allo Sportello Europa, Ornella Campana, dirigente scolastico, Elisa Agazio e Paola Gallo, dello staff di progetto.“A voi ragazzi mi preme dire che, per quanto questi argomenti vi sembrino distanti dalla vostra quotidianità, hanno invece un peso determinante nel vostro sviluppo – ha detto la sindaca Filomena Greco agli studenti. Le cose che apprendete e conoscete ora, alla vostra età, influenzano quello che diventerete domani. Il Comune ce la sta mettendo tutta e continuerà a impegnarsi perché a voi vengano date più possibilità di apprendimento e siano offerti diversi momenti di riflessione. Siamo interessati a che si diffonda, soprattutto tra i più giovani, una coscienza sociale e un’attenzione alla legalità. Dello stesso avviso la dirigente scolastica Ornella Campana, che ha sottolineato quanto sia centrale oggi, in un mondo globalizzato, l’esigenza di orientare i ragazzi: «In una società che corre e nella quale è facile smarrirsi, noi come scuola e come adulti abbiamo l’obbligo di darvi dei riferimenti. Perché è anche nostro compito farvi capire che la legalità conviene a tutti. Dove la democrazia funziona, non c’è criminalità”. Si punta, quindi, a fare in modo che i ragazzi diventino più consapevoli. Ed è proprio seguendo questa idea che nel progetto (L)égalité si prevede anche l’opportunità per i giovani di fare un’esperienza all’estero. A illustrare come si può partecipare al concorso, volare in Spagna per conoscere coetanei iberici e prendere parte ai laboratori ci ha pensato Paola Gallo, dello staff di progetto. Funziona così: ci si registra sul sito progettolegalite.it e lì si può aderire al bando. Ogni gruppo dovrà realizzare un video nel quale racconta cos’è la legalità. I vincitori andranno a Palma di Maiorca, dove si confronteranno con un’altra realtà sempre su temi della legalità e dell’uguaglianza sociale. “Non stancatevi mai di provare a scoprire cose nuove – ha raccomandato Pasquale Marino, consigliere delegato a Intercettazione di finanziamenti regionali e comunitari – . Mi piacerebbe che non vi arrendeste, perché non bisogna mai accettare passivamente lo stato delle cose. Se ci scoraggiamo, alimentiamo con il nostro atteggiamento la mentalità illegale”.