Attraverso questo progetto, realizzato con il sostegno dei fondi 8 per mille delle CEI, la Caritas vuole, come per sua natura, farsi vicina alle fragilità delle persone e del territorio portando avanti sempre e con non poche difficoltà, la sua funzione pastorale: “accompagnare” affinché si possa uscire dalle tante forme di povertà attraverso un’azione pedagogica. Con questo progetto, infatti, si vuole superare la logica del puro assistenzialismo ed innescare processi di cambiamento culturale che favoriscano prospettive sostenibili nel tempo garantendo la dignità stessa di chi, per via, non solo della pandemia, non riesce ad arrivare a fine mese.
Il progetto è nato partendo da un’attenta analisi del contesto territoriale. Si è cercato, infatti, di individuare quali settori dell’economia locale offrono, ad oggi, maggiori opportunità lavorative.
Pertanto, si è deciso di far ricadere la scelta al settore agricolo, con l’attivazione di due corsi di formazione – operatore per la potatura e l’innesto e manutentore del verde – accompagnati da un periodo di tirocinio retribuito di 6 mesi nelle aziende partner. Esso non vuole limitarsi in un’azione di aiuto e di qualificazione lavorativa rivolta soltanto a persone disoccupate e in grave difficoltà ma, vuole essere anche da sprono per le tante aziende che soffrono la situazione economica emersa in questo ultimo anno.
Potranno candidarsi al progetto tutte le persone maggiorenni e disoccupate, iscritte al centro per l’impiego e in cerca di lavoro, inviando la domanda, corredata dei documenti necessari fino alle 12.00 del 17 Aprile 2021 sulla piattaforma Caritas (www.operacaritas.it).
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare la Caritas diocesana allo 0983-201900.