Casali del Manco – La sala della Comunità montana di Casali del Manco ha visto, gremita, l’apertura della campagna elettorale di Giuseppe Giudiceandrea, candidato nella circoscrizione Nord al consiglio regionale della Calabria per il Partito democratico a sostegno di Pippo Callipo governatore.
Un’apertura di campagna elettorale avvenuta sulle tracce di “radici forti per una nuova Calabria”, come recita lo slogan che accompagna Giudiceandrea in questa competizione, presentando il libro dedicato agli scritti del padre del candidato Pd, Giovambattista Tommaso Giudiceandrea che racconta le idee, le donne, gli uomini, la politica del periodico “Idee per la sinistra”, diretto dall’ex sindaco di Calopezzati.
Suo figlio Giuseppe, che è anche il figlio di Rita Pisano, “la giovane ragazza di Calabria” per usare le parole di Pablo Picasso che decise di ritrarla ispirato dal suo carisma, partigiana e storico primo cittadino di Pedace, oggi chiede agli elettori la possibilità di rappresentarli in consiglio regionale e continuare il percorso intrapreso.
«Io non sto qui a rivendicare solo le idee politiche della mia famiglia – racconta Giuseppe Giudiceandrea alla platea di Casali del Manco – sono qui a ricordare i loro insegnamenti, a ricordare quando mi spinsero a diventare avvocato per essere indipendente dalla politica dal punto di vista economico perché solo così si può essere liberi di fare politica per il bene di una comunità. Gli scritti di mio padre che risalgono a 10 anni fa sono sempre attuali perché la sinistra oggi ha bisogno di costanti sollecitazioni».
«Ho fatto il consigliere regionale, sto cercando di farlo ancora – continua il candidato del Partito democratico nella circoscrizione Calabria Nord – Benché appartenessi alla maggioranza, questa era claudicante e lo testimonia il fatto che molti ora stanno dall’altra parte, appoggiando il candidato governatore del centrodestra. Molte cose buone sono state fatte dall’amministrazione regionale uscente e avremmo perso meno tempo ad applicare leggi importanti senza tante zavorre. Non rinnego il buon lavoro svolto, non posso e non voglio farlo. Sono però consapevole che c’è bisogno di nuove spinte che con la candidatura di Pippo Callipo a governatore della Calabria possiamo avere. È fondamentale il sostegno a Callipo, un imprenditore di successo che ha deciso di restare nella sua terra, che ha detto no alla criminalità, che ha chiesto trasparenza ai candidati che lo sostengono e gli elettori devono premiare queste scelte coraggiose e necessarie».
«Mi candido per portare ancora più sinistra in un Partito democratico che il segretario Nicola Zingaretti ha deciso di rivoluzionare anche in Calabria – spiega Giudicendrea – Mi candido per ripartire dalle battaglie che ho portato avanti e che ho vinto: la legge per la corretta applicazione, sul territorio calabrese, della Legge 194 sull’aborto perché le donne che affrontano questa scelta hanno la necessità di essere sostenute e non criminalizzate per un loro diritto; l’istituzione del registro tumori della popolazione della regione Calabria perché è conoscendo le cause che possiamo fare prevenzione; il registro regionale dell’endometriosi che permette di comprare farmaci in convenzione con il sistema sanitario nazionale; la legge che agevola la fusione dei Comuni che ha portato alla nascita di Casali del Manco e di Corigliano-Rossano; la legge che potenzia i servizi di emergenza nelle aree montane e riconosce il finanziamento annuale del soccorso alpino; le legge sui servizi funerari che norma il diritto alla cremazione evitando così viaggi fuori regione in un momento difficilissimo come la perdita di una persona a noi cara; la rivisitazione dei cosiddetti vitalizi per la quale ho ricevuto tante pressioni “strane”; la legge che riconosce le professioni sanitarie; quella sulla promozione della cultura della legalità e dell’economia responsabile a partire dalle scuole; l’istituzione del servizio di “Tagesmutter” in Calabria che permetterà di aiutare tante mamme e ancora l’aver portato la Pet al Mariano Santo di Cosenza perché è un sacrosanto diritto conoscere in tempo la diagnosi di un tumore; la bonifica di 20mila metri di amianto nell’ex fornace di Triscioli; la riattivazione del Trenino della Sila e il progetto di attivare altre reti ferroviarie storiche del nostro territorio».
«Ho bisogno del vostro sostegno – prosegue Giudiceandrea – perché sono rimaste in sospeso alcune proposte di legge che sono un passo in avanti per i diritti civili come la legge contro l’omofobia e le discriminazioni derivanti dall’orientamento sessuale; la legge per la semplificazione delle procedure e l’accesso rapido alle cure per i malati affetti da malattie rare e progressive e la legge per eliminare la cosiddetta “filiera sporca” nel mondo del lavoro per dire basta al caporalato e a tutte le forme di sfruttamento lavorativo sono solo alcuni esempi del lavoro che bisogna ancora fare».
«Spero di ottenere ancora una volta la vostra fiducia – conclude il candidato del Pd – e vi invito a venire ad incontrare, mercoledì 8 gennaio alle 17.30 al Supercinema Modernissimo di Cosenza, il segretario nazionale del Partito democratico Nicola Zingaretti e Pippo Callipo per ascoltare tutti i progetti che abbiamo per la nostra terra» (Comunicato stampa).