Il gip di Castrovillari ha chiesto al pm di formulare l’imputazione dei sanitari dell’ospedale di Corigliano indagati per una bambina disabile di 6 anni, costretta a ricoveri in vari ospedali per patologie sopravvenute dopo la nascita che i genitori hanno sempre ipotizzato essere state provocate da errori durante il parto. Accogliendo l’opposizione dei legali della famiglia, il gip ha respinto per la terza volta la richiesta di archiviazione disponendo per l’imputazione per omessa diagnosi di infezione da citomegalovirus, omessa somministrazione di terapia idonea e procurata prematurità natale. La piccola, che è stata presa in braccio anche da Papa Francesco, non parla, non sente, non vede e non si muove. “E’ stato un incubo ma ho sempre creduto nella giustizia – ha commentato il padre – Ho chiesto l’elemosina, ma ho portato mia figlia nei migliori centri e continuo a farlo. Hanno ucciso una bimba che però è bellissima, ed io a lei come padre devo la verità. E la verità si avvicina”.