E, mentre attendiamo che questa Amministrazione Straordinaria assuma i dovuti provvedimenti, nel frattempo gli stessi Commissari esternalizzano i servizi comunali, offendono l’Istituzione Prefettizia, non si confrontano con le Organizzazioni Sindacali, in pratica non rispettano le più basilari regole di democrazia.
Per intanto, i Lavoratori del Comune di Cassano all’Ionio, gravemente offesi dalle affermazioni (non suffragate da atti conseguenziali) della Commissione Straordinaria, decideranno di concerto con gli uffici legali delle OO.SS. di CGIL-CISL-UIL, se sporgere querela per diffamazione e calunnia nei confronti degli stessi Commissari.
Questa Commissione finora non ha partecipato alla manifestazione d’interesse, che avrebbe consentito di attivare l’erogazione dei contributi regionali destinati alla stabilizzazione di 80 Lavoratori. Nel frattempo, la stessa Commissione affida ai privati i servizi di depurazione, la pubblica illuminazione, la gestione del Cimitero, la gestione delle buste paga, il verde pubblico, le manutenzioni. In conseguenza delle privatizzazioni, ai Cittadini toccherà pagare di più, per poter usufruire di quei servizi fino ad oggi garantiti dal Comune. In pratica, i Commissari stanno smantellando tutto ciò che era garantito dal servizio pubblico, con conseguenze drammatiche per l’economia della Città: 80 Lavoratori rischiano concretamente di andarsene a casa, dopo oltre 20 anni di servizio nel Comune; la Marina e i Laghi di Sibari stanno morendo; le grotte sono state improvvidamente chiuse; le politiche sociali sono assenti. E i Commissari, artefici di questo scempio, cosa fanno? Non si presentano all’incontro convocato dal Prefetto lo scorso 8 maggio, senza nemmeno giustificarsi. La convocazione, peraltro, scaturiva dalla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il Personale dipendente dell’Ente, proprio per i comportamenti irriguardosi della Commissione Straordinaria e per l’insensibilità dimostrata nei confronti dei Lavoratori da stabilizzare. Nel frattempo, i Commissari fanno sapere, a mezzo stampa, che avrebbero convocato un incontro con le OO.SS. per giorno 16 maggio. Nulla di più falso! Alle OO.SS. di Categoria non è stata trasmessa alcuna convocazione! Al contrario, da tempo è fissato un incontro per quella data, con le rappresentanze sindacali confederali e dei pensionati di CGIL-CISL-UIL, per discutere di politiche sociali (per le quali, per inciso, i Commissari non hanno impegnato risorse di bilancio). Ma, poiché le OO.SS. sono rispettose delle regole e dei ruoli, CGIL-CISL-UIL e Categorie dei Pensionati ad esse aderenti, hanno deciso di chiedere un rinvio di tale incontro, allo scopo di consentire il naturale svolgimento del contenzioso in atto tra l’Amministrazione e i Dipendenti, ed evitare confusioni di ruoli.
Siamo stanchi di essere mortificati e presi in giro da questa Amministrazione Straordinaria parolaia e inconcludente, che sta producendo scempi all’economia e all’immagine della Comunità intera.
In merito alle stabilizzazioni dei Lavoratori precari, questa Amministrazione Straordinaria si sta comportando in maniera assolutamente contraria ai comportamenti di altre Amministrazioni, anche Straordinarie. Nel vicino Comune di Corigliano-Rossano, ad esempio, i Commissari hanno deciso di stabilizzare 150 Lavoratori, attingendo alle sole risorse regionali. Perché, invece, i Commissari di Cassano si ostinano nella loro inconcludenza?
Per farli desistere, le OO.SS. hanno indetto una giornata di sciopero per giorno 7 giugno 2019 per tutti i Dipendenti Comunali, con astensione di tutte le attività lavorative.
Inoltre, i Lavoratori hanno deciso di astenersi dal voto delle prossime elezioni del 26 maggio, e di consegnare simbolicamente al Prefetto di Cosenza le loro schede elettorali, in segno di protesta nei confronti dell’Istituzione Comunale sorda ai bisogni e irriguardosa verso 80 Lavoratori, tuttora precari.
E, mentre aspettiamo ancora le denunce a carico dei dipendenti mafiosi, infedeli, disonesti, ecc., nei cui confronti i Commissari in 18 mesi non hanno prodotto uno straccio di provvedimento, noi siamo pronti a denunciare alla opinione pubblica i guai e i danni di questa scellerata gestione, che graverà per molti anni sulla Collettività Cassanese, se non viene fermata in tempo (Comunicato stampa).