La soddisfazione per questo importante risultato ci ha persino inorgoglito, salvo poi ritornare con i piedi per terra per la delusione che è derivata dalla lettura del report: Cassano non figura nell’elenco degli 89 comuni ricicloni, ma bensì fra quello dei comuni NON ricicloni ed anche le percentuali alle quali si fa riferimento, risultano essere completamente differenti.
Come movimento politico, vorremmo capire a che pro dal Municipio vengono diffuse notizie che non corrispondono (carte alla mano) alla realtà. Crediamo che di fake news possiamo farne a meno visto che già ne circolano tante. Ci chiediamo inoltre come sia possibile che dal Comune partano comunicati stampa che fanno riferimento a report, facilmente individuabili sulla rete, e che nessuno si prende la briga di verificare prima di diffondere certe notizie, se le stesse siano fondate o meno. È possibile conoscere in base a quale fonte è stato divulgato questo dato? Perché non si rende pubblico l’eventuale attestato di riconoscimento rilasciato da Legambiente?
Tutti ci auguriamo di raggiungere livelli qualitativi alti nella gestione del riciclo, ma farlo taroccando i dati ufficiali non aiuta né il Municipio né il cittadino.
Combattere la disinformazione non è nostro preciso dovere, ma invitiamo immediatamente il Comune di Cassano ha dare spiegazioni di quanto pubblicato, anche a mezzo stampa. Certo errare è umano ma perseverare nell’errore non solo è diabolico ma è sintomatico di qualcosa che non va.
Riportiamo alcuni estratti, del report di Legambiente, sulla nostra pagina facebook, scaricabile al link seguente Comuni Ricicloni – Edizioni regionali.
comunicato stampa