Cassano all’Ionio – Movimento franoso verificatosi in località Grotta della Rena, del Capoluogo. Nella mattinata odierna è stato eseguito un sopralluogo congiunto tra Protezione Civile Regionale, Vigili del Fuoco e Comune di Cassano All’Ionio, sui luoghi in cui si è verificato il distacco di massi dalla parete rocciosa lo scorso 14 dicembre. Vi hanno preso parte, per i Vigili del Fuoco, il Vice Comandante Ing. Paolo De Bastiani e il Geom. Salvatore Maltese; per la Protezione Civile Regionale, il Dott. Gaetano Rizzuto; e per il Comune, il Sindaco Giovanni Papasso, il Comandante della Polizia Locale Arch. Anna Maria Aiello e il Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Luigi Serra Cassano. Nel corso del sopralluogo, ha riferito il vice comandante dei VV.FF., è risultata ben visibile una frattura preesistente, che ha determinato il distacco dei massi. Ben visibili, ha aggiunto, sono anche alcune perforazioni pregresse, probabilmente dovute ad operazioni di estrazione di inerti. Oltre al voluminoso masso principale, risultano distaccati dalla parete anche altri massi. Per cui, ha suggerito, nelle more di una diagnosi più precisa, di mantenere i luoghi non accessibili, rendendoli ancora più sicuri attraverso la messa in opera di barriere fisse di altezza antiscavalco, sia a valle che nella parte a monte del sito. Chiaramente, con tale situazione, ha affermato l’ingegnere De Bastiani, non sarà possibile revocare le ordinanze di sgombero, almeno fino a quando non saranno eseguite approfondite indagini geologiche e, fino ad allora, quindi, i fabbricati già individuati, devono rimanere inagibili. Tale responso, è stato condiviso e confermato anche dal tecnico della Protezione Civile calabrese, anche perché, ha sottolineato, considerata la stagione invernale, il formarsi del ghiaccio all’interno delle crepe e delle fratture esistenti potrebbe causare ulteriori distacchi. Dal canto suo, il sindaco Papasso, dopo avere indirizzato parole di ringraziamento ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile per la consulenza e l’aiuto offerti, ha comunicato di avere già interloquito con i Dirigenti della Regione Calabria, che hanno fornito le indicazioni necessarie su come procedere per richiedere un contributo per aiutare le otto famiglie evacuate, nonché per eseguire le necessarie indagini geologiche finalizzate a mettere in sicurezza il versante interessato dalla frana. Anche se dagli accertamenti effettuati dagli uffici comunali l’area in questione è risultata privata, è stata data indicazione di procedere, in quanto a monte della stessa esiste una strada pubblica. Nell’occasione, il primo cittadino ha informato che ha già dichiarato lo stato di emergenza. Considerato che il Comune di Cassano All’Ionio non è nelle condizioni di poter sostenere economicamente gli effetti derivanti da detto stato di emergenza, attraverso successivi atti che saranno trasmessi alla Protezione Civile della Regione Calabria, sarà avanzata una richiesta di contributo per il superamento dello stato di emergenza, per gli interventi in somma urgenza da eseguire, per la messa in sicurezza dell’area e per gli aiuti alla popolazione danneggiata. Da segnalare, infine, che nel tardo pomeriggio, il sindaco ha incontrato, per una informativa su quanto condiviso in mattinata con Protezione Civile e Vigili del Fuoco, le famiglie che sono state sgombrate dalle loro residenze a causa dello stato di pericolo incombente (Comunicato stampa).