Cassano Ionio. Si continua a morire per patologie tumorali, la cittadinanza insorge

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Cassano all’Ionio – A Cassano si continua a morire per malattie tumorali. Non ultimo, una ragazza di 35 anni. La popolazione dice basta e chiede verità. Il portavoce del comitato spontaneo di cittadini per la difesa al diritto alla salute di Cassano All’Ionio, Francesco Garofalo, ha chiesto al Prefetto della Provincia di Cosenza, un incontro urgente per rappresentare la delicata problematica.
Premesso che negli anni 90 – scrive Garofalo -, il Comune di Cassano All’Ionio, è stato interessato dall’interramento delle ferriti di zinco, provenienti dall’ex Pertusola Sud di Crotone, e che solo in parte alcuni siti sono stati oggetti di bonifica, e che ad oggi, si sono registrati tantissimi decessi per gravissime malattie tumorali, non ultimo, nella giornata di ieri, una ragazza di solo 35 anni, dopo una lunga sofferenza, ha fatto ritorno alla Casa del Padre.
Che nella popolazione – evidenzia al rappresentante del Governo -, c’è allarme e alta è la preoccupazione, per l’insorgere in maniera esponenziale di decessi e di malati, legati a neoplasie accertate.
Che la mancanza di un registro tumori, di uno studio epidemiologico accurato, non hanno consentito, di capire il nesso e l’incidenza delle ferriti di zinco sulla popolazione.
Centinaia di cittadini e familiari – conclude la nota -, che hanno subito la perdita di propri cari, a causa di tumori, mi hanno delegato per chiedere un incontro al Prefetto di Cosenza, al fine di esporre più dettagliatamente l’intera vicenda (Comunicato stampa).

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