Prendo atto che si tratta di una linea governativa. Infatti, insieme a Cassano, sono stati prorogati i commissari anche nei comuni di Petronà e Isola di Capo Rizzuto.
Cassano è caduta nell’oblio ed è nel più completo abbandono. Problemi vecchi e nuovi stagnano. L’intervento dei velisti indignati, a cui esprimo solidarietà e vicinanza, e della Procura della Repubblica, per la questione dello Stombi, è chiara ed emblematica testimonianza.
Anche la triste vicenda del cimitero, in cui prepotente è ritornata la speculazione, è ulteriore e concreta dimostrazione.
Ovviamente la mia non vuole essere assolutamente una polemica con la commissione straordinaria. Intendo, ancora una volta e nonostante le provocazioni, assumere un comportamento chiaramente istituzionale.
Nessuno si deve dolere, però, se affermo che Cassano sta morendo, è nel completo abbandono e non merita ulteriore criminalizzazione! Siffatta situazione non fa bene al territorio, ai suoi cittadini, in particolare ai più giovani.
Sarebbe stato più giusto consentire libere e democratiche elezioni, per dare la possibilità ai cassanesi di scegliersi il loro gradito sindaco, per rimettere in cammino la città e avviare quella necessaria ripresa che la bella e splendida Comunità merita» (Comunicato Stampa).