Lo stop forzato della passata amministrazione, avvenuto il 3 novembre scorso a seguito delle dimmissioni collettive di 10 consiglieri comumali, ha incoraggiato l’ex sindaco Gianni Papasso ad affrontare la prossima tornata elettorale con spirito combattivo. Non a caso già all’indomani della sua caduta si è rimboccato le maniche e ha iniziato a incontrare la gente per confrontarsi sui reali problemi.
Nel punto di incontro – confronto creato dal “Comitato Papasso Sindaco” in città in vista delle competizioni elettorali sono intervenuti per un confronto programmatico e un incontro con la stampa l’on. Ernesto Magorno, segretario regionale del PD, avv. Luigi Guglielmelli, segretario provinciale del PD, on. Luigi Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista, avv. Franz Caruso, segretario provinciale del partito socialista, dott. Mario Caligiuri, segretario regionale di Italia dei Valori nonchè i rappresentanti locali dei movimenti civici che unanimi hanno affermato e sottoscritto il proprio sostegno e quello dei loro gruppi a Papasso. Tutti concordi, gli intervenuti hanno definito “vile” l’atto che si è consumato a Cassano nello scorso mese di Novembre allorquando all’alba, davanti un notaio è stata siglata la fine di una consiliatura che ha avuto come unico “difetto” quello di aver lavorato per conseguire il bene comune. I rappresentanti del centro sinistra si sono detti “Uniti” così come lo erano nel 2012 ma ad oggi si sentono rafforzati anche dalla presenza nella coalizione dei movimenti civici a sostegno di Papasso, che è stato e sarà – hanno concluso certi della vittoria alle elezioni – un sindaco che non userà mai la gente di Cassano per la sua carriera ma si farà usare dalla bella ed onesta popolazione per perseguire ogni giorno l’obiettivo della legalità e del bene comune.