La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per tre giovani di Rossano coinvolti in un caso di ricettazione legato a una rapina avvenuta nel 2016. I tre erano stati riconosciuti grazie alle immagini delle telecamere mentre incassavano alcuni biglietti “gratta e vinci” rubati.
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Proprio le immagini delle telecamere portarono all’identificazione dei tre imputati, sorpresi mentre incassavano i premi. Vennero così accusati di ricettazione, condannati dal Tribunale di Castrovillari e poi dalla Corte d’Appello di Catanzaro.
Ora, la Suprema Corte ha accolto i ricorsi della difesa e ha disposto l’annullamento della sentenza, con rinvio per un nuovo giudizio davanti a un’altra sezione della Corte d’Appello di Catanzaro.
I tre imputati erano assistiti dagli avvocati Alfredo Zicarelli, Gianluigi Zicarelli e Giovanni Virelli.