Gli interventi di restauro stanno avvenendo con la fondamentale supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Il Castello Ducale, eretto nel secolo XI, è senza dubbio uno tra i simboli più importanti del nuovo comune, nonché di tutta la costa della Sibaritide. L’assessore alla Cultura Donatella Novellis ed il sindaco Flavio Stasi hanno sempre sottolineato l’importanza del recupero del patrimonio storico – culturale della nuova città per molteplici motivi, da quello dell’identità comune, passando per il rientro economico dato dal turismo che, siamo certi, riprenderà passata l’emergenza pandemica. Il ponte in questione sembra dare al visitatore che vi arriva l’idea di trovarsi in un’epoca passata. Alla forma attuale, una struttura militare difensiva quadrangolare con torri cilindriche disposte ai vertici secondo i punti cardinali, si giunge dopo una serie di interventi dettati dalle esigenze dei feudatari. Il ponte levatoio, un tempo in legno, sito di fianco alla Torre Mastio, accanto alla guardiola dei gendarmi, veniva sollevato da grosse catene con un sistema a contrappesi ed argani.
Un luogo importante che ricorda l’importanza della storia e della tradizione di Corigliano Rossano, oggi fuse con l’intenzione di valorizzare al meglio il loro importante patrimonio comune (Comunicato stampa).
Una risposta
Buonasera
Corigliano Calabro ha una storia meravigliosa, risalendo ai tempi di era borbonica ai giorni nostri, la cultura storica che circonda questo meraviglioso paese DOVREBBE essere a livello mondiale, la straordinaria bellezza che si trova all interno della stessa, la conoscenza, i criteri essenziali che la COMPONGONO, sono tutti elementi che fanno parte del paese di Corigliano Calabro, il Castello è la storia di un grande paese.