Il calciatore del Cosenza Donato “Denis” Bergamini fu “soffocato” e poi “coricato sotto il camion”. E’ quanto emerso dall’incidente probatorio davanti al gip di Castrovillari nel corso del quale i periti nominati dallo stesso giudice hanno illustrato il loro lavoro. A riferirlo è stato l’avv. Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini. “E’ stata assolutamente confermata l’ipotesi della morte per asfissia” ed i periti hanno detto che poi è stato “coricato sotto il camion”, ha detto. “La prima verità è arrivata perché mio fratello l’hanno soffocato, adesso aspettiamo le altre” è stato il commento di Donata, la sorella di Bergamini. “Sono soddisfatta tantissimo – ha aggiunto – anche perché oggi è stato fatto quello che doveva essere fatto allora”. Il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, che ha riaperto le indagini, dal canto suo si è limitato a dirsi “molto soddisfatto di quello che è stato fatto finora. Un lavoro egregio, un grosso passo avanti”.
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