L’impegno della Regione per il completamento dell’opera. Gli assessori Catalfamo e Gallo: «Non sono previsti licenziamenti»
«Il cantiere della strada “Longobucco mare” non si fermerà, nessun licenziamento all’orizzonte e, soprattutto, nessuno stipendio arretrato per gli operai».
È quanto affermano gli assessori regionali alle Infrastrutture e al Welfare, Domenica Catalfamo e Gianluca Gallo, in risposta alle preoccupazioni, espresse dal sindaco di Longobucco, attraverso una missiva alla Regione, per il mancato pagamento degli stipendi agli operai impegnati nella costruzione della strada “Longobucco mare”.
«RIPRESA DOPO ANNI DI STALLO»
«Dalle informazioni fornite dal Rup dell’intervento, Giuseppe Iiritano, il quale ha anche ricevuto chiarimenti da parte di Confindustria Cosenza, in nome e per conto dell’impresa esecutrice dei lavori “Ferraro spa”, emerge – spiegano Catalfamo e Gallo – che la società ha ribadito il completo impegno per la realizzazione dell’opera, ha escluso qualsiasi procedura per il ridimensionamento della forza lavoro e problemi sull’erogazione delle retribuzioni».
Gli assessori evidenziano inoltre come «queste notizie, circolate anche su alcuni organi d’informazione, pur non trovando riscontro, possano contribuire a creare tensione sociale, soprattutto in un particolare e delicato momento di grave crisi economica a causa dall’emergenza sanitaria».
Ribadito, comunque, «l’impegno dell’amministrazione regionale per il completamento dell’importante collegamento viario tra la Sila e il mare e ricordando di aver contribuito alla ripresa dei lavori dopo anni di stallo».
comunicato stampa