Mente la politica ancora discute su quello che dovrà o potrà essere il futuro dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, diventano realtà alcuni atti che potrebbero porre la stessa azienda ospedaliera al centro della sanità regionale e non solo. Sono stati infatti affidati i lavori per la realizzazione di un’area dedicata ad un centro di procreazione assistita di secondo livello. Mai più, quindi, lunghi e difficili viaggi in posti a volte lontani per tutte quelle coppie che desiderano avere un figlio. Il fatto che si tratti di un centro pubblico di secondo livello comporterà che, oltre al processo diagnostico, terminato il quale la coppia si sarebbe dovuta trasferire altrove, potranno essere messe in atto tutte le metodiche che permettono di aiutare gli individui a procreare, siano esse chirurgiche, ormonali, farmacologiche o di altro tipo. “Un processo che – dice il commissario dell’azienda ospedaliera Giuseppe Panella – ovviamente attiene l’aspetto tecnico per ciò che concerne la realizzazione, ma anche quello dei contenuti per quanto riguarda il reclutamento delle professionalità necessarie dedicate solo a questo tipo di interventi. Ragionevolmente potremmo darci tempi pari a poco più di un anno per la messa in funzione, ovviamente tenendo ben presenti i blocchi alle assunzioni a cui in questo momento siamo sottoposti”.
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