Crede il Prefetto Bagnato che ci faccia paura? O che facendo false allusioni o dicendo bugie o tacendo sulle cose serie, noi, si stia buoni e si taccia? Non ci conti, signor Prefetto. Noi nelle tempeste navighiamo come nel mare calmo che comunque, come le abbiamo dimostrato per lunghi 8 mesi, preferiamo alla bufera. Ma se lei con le sue omissioni e azioni contrarie allo spirito della Legge Graziano, continua ad alzare il mare per nascondere qualcosa, ebbene, sappia che noi andremo dritti all’obiettivo, senza giri di parole. Cerchi e trovi, se ne è capace, le carte occultate del Consorzio Sportivo Corigliano Rossano, dove c’è tutta la verità sulla storia del Centro Sportivo, verità che non è mai giunta al Consiglio di Stato e nè al Giudice Ordinario quando era il momento. Sono solo due i suoi dipendenti che le hanno maneggiate, le Procure, se no, che ci stanno a fare? Quindi trasferisca subito al Comune la proprietà dell’immobile Insiti, cosa che sarebbe dovuta avvenire subito dopo ben due Delibere del 2015, atteso che, da mesi, lei e i suoi funzionari non ne siete capaci, nonostante le affermazioni e le rassicurazioni date in pubblico. Esattamente come non ci sono riusciti i suoi predecessori che, però, almeno, avevano l’alibi della doppia personalità degli Enti.
Quindi agisca sulle cose serie che le competono e non su quisquiglie o su regali di “schemi di statuti” che non sono stati richiesti da nessuno. E si vergogni di scrivere ignominie che non sono degne di lei e specie della sua funzione che noi abbiamo rispettato, ab initio, avendole porto la mano sempre in buona fede, nell’esclusivo pubblico interesse.
Distinti saluti
AVV. AMERIGO MINNICELLI
COORDINATORE DEL C100A
(comunicato stampa)