Dobbiamo prendere atto, purtroppo, di una contabilità che fa registrare una nuova situazione emergenziale, di fronte alla quale si evidenzia una volta di più la necessità di un’urgente e vigile attenzione verso tutte le rsa e di una “campagna” di tamponi per gli operatori sanitari del privato e del pubblico. Così come va ribadita l’importanza di dotare subito dei dispositivi di protezione individuale gli operatori delle diverse strutture e di applicare con scrupolo il Protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Di fronte alle diverse criticità emergenti in alcune strutture convenzionate appare, inoltre, non rinviabile – conclude Lavia – una verifica da parte della Regione dei requisiti di tutte le rsa e le strutture convenzionate che, com’è noto, svolgono il loro servizio con risorse pubbliche».