ALTOMONTE.La grande e bella sfida sulla quale restiamo impegnati ogni giorno come esperienza familiare ed imprenditoriale è quella di rafforzare, in rete con tutti gli attori sociali ed culturali locali, i diversi segmenti di attrazione e di accoglienza turistica della nostra terra. Con due obiettivi che da oltre mezzo secolo distinguono e spiegano la nostra visione complessiva di ricettività, di valorizzazione delle risorse identitarie, di economia circolare e di promozione della Calabria di qualità nel mondo: emozionare e destagionalizzare.
Ecco perché – dichiara Alessandra Barbieri – eventi come Altomonte Open Art, cellula del più prestigioso e storico Festival Euromediterraneo, sono da apprezzare e sostenere, non solo perché capaci di arricchire il bagaglio di competenze e conoscenze e di stimolare la creatività dei nostri giovani talenti, ma anche e soprattutto, perché uscendo fuori dalle tradizionali aule scolastiche e facendosi itineranti essi diventano i migliori giovani ambasciatori quel turismo di prossimità ed esperienziale che è una delle condizioni ed il valore aggiunto dello sviluppo eco-sostenibile e durevole dei nostri territori.
Nel nostro Hotel-Ristorante – continua – abbiamo accolto la delegazione di 40 studenti del Liceo musicale e coreutico IIS Lucrezia della Valle di Cosenza, destinatari di una vera e propria residenza artistica con il Direttore d’orchestra e violinista Jamal Ouassini, già docente del Conservatorio di musica di Lugano e direttore della Dante Alighieri di Tangeri.
Sono le proposte di qualità come questa – conclude Alessandra Barbieri complimentandosi con l’Amministrazione Comunale guidata da Gianpiero Coppola anche a nome della Famiglia per questa riuscita iniziativa – che rendono una destinazione turistica come la nostra Città d’Arte ancora più attrattiva e fruibile 365 giorni l’anno.
comunicato stampa