Mentre la sezione operativa si è immediatamente portata sui luoghi del sisma per effettuare le ricerche sotto le macerie, il personale logistico ha allestito il Comando Operativo Avanzato (COA), ossia un grande campo base capace di ospitare fino a 300 vigili del fuoco, che, direttamente vicino alle aree colpite, opereranno svolgendo nel territorio assegnato il servizio di soccorso pubblico e le attività di protezione civile a supporto della popolazione. Sono state montate oltre 40 tende, per 250 posti letto totali, complete di impianto elettrico e di riscaldamento, sei container docce e 6 container bagni, un tendone mensa con cucina da campo e un modulo di supporto logistico (MSL) capace di ospitare fino a 40 soccorritori, con ambienti riscaldati e condizionati. La colonna mobile regionale (CMR) è una struttura del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, 24 ore su 24, garantisce il primo intervento per fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza o calamità, non solo sul territorio nazionale ma anche in ambito europeo e mondiale. L’organico delle colonna mobile regionale è costituito da personale operativo che giornalmente svolge servizio di soccorso tecnico urgente. Si tratta di un dispositivo stabilito quotidianamente e autosufficiente in tutto. In ogni comando d’Italia, ogni giorno, anche se non ci sono emergenze, si stabilisce il personale e i mezzi che faranno parte dell’eventuale CMR, a cui spetta la partenza immediata in caso di un’emergenza straordinaria come nel caso dell’avvenuto terremoto, o anche per alluvioni, frane, grandi e gravi incidenti, maxi emergenze.I Vigili del Fuoco calabresi sono presenti anche con il Gruppo Speciale Operativo (GOS) i cui componenti stanno lavorando nella movimentazione e rimozione delle macerie durante le prime fasi di ricerca e soccorso della popolazione, attraverso l’utilizzo della macchine di movimento terra.
Completa la CMR, inviata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Calabria, il nucleo cinofili che si sta occupando prevalentemente della ricerca di persone disperse nelle macerie, grazie all’impiego di cani addestrati.