Nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dello Spoke di Corigliano-Rossano, si eseguono interventi complessi grazie a un team multidisciplinare e all’arrivo di professionisti cubani. Tra le operazioni di punta, spiccano quelle in artroscopia, una tecnica avanzata che permette diagnosi e interventi chirurgici minimamente invasivi. A guidare questo servizio è il dottor Noel Perez, specialista in chirurgia artroscopica, affiancato dal direttore incaricato Giuseppe A. Celestino e da un’équipe composta da colleghi di turno, personale ferrista e operatori coordinati dalla dottoressa Nellina Gentile. «L’efficienza e l’ampliamento delle attività sanitarie nel territorio si devono alla strategia adottata dalla Regione Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, che ha scelto di inserire medici cubani nei presidi ospedalieri regionali. Una decisione che ha mitigato la cronica carenza di personale sanitario, garantendo continuità nei servizi essenziali. L’impegno dell’onorevole Pasqualina Straface, presidente della Commissione Sanità regionale, è stato determinante per mantenere attivi e operativi molti reparti, evitando chiusure che avrebbero penalizzato un territorio già fragile sul fronte sanitario». Così il direttore della divisione ff. Celestino a commento della notizia. «Questo esempio di collaborazione internazionale dimostra che la sanità non deve piegarsi a logiche partitiche. Il paziente ha diritto alle cure e alla salute, un principio che si traduce nella necessità di mettere in campo soluzioni concrete, come quelle adottate in Calabria». Nonostante i progressi, l’emergenza legata alla carenza di medici specialisti non è ancora superata. I reparti, compreso quello dello Spoke di Corigliano-Rossano, continuano a necessitare di rinforzi per rispondere adeguatamente ai bisogni della popolazione. È auspicabile che il rapporto di collaborazione con i professionisti cubani prosegua e si consolidi, contribuendo ulteriormente alla qualità del servizio sanitario regionale. La sanità calabrese, attraverso l’apertura a soluzioni innovative e l’integrazione di risorse esterne, offre un esempio positivo di come affrontare le sfide del settore, garantendo ai cittadini un diritto fondamentale: la salute.