Annullata la sentenza di I e II grado dai giudici di Cassazione i cui ermellini hanno disposto un nuovo giudizio presso la Corte di Appello di Catanzaro.
La vicenda riguarda il giovane Salvatore Abastante, che la sera della vigilia di Ferragosto del 2012, nel corso di un violento diverbio verosimilmente originato da ragioni di antagonismo sentimentale, esplose alcuni colpi di una pistola a gas, ferendo gravemente in più parti del corpo il concorrente, oltretutto suo cugino, P.C., pure di Rossano.
La dinamica dell’aggressione, consumatosi la sera del 14/08/2012 in località Galderate di Rossano, ricostruita dalla Polizia di Stato di Rossano, immediatamente intervenuta, portava alla identificazione e quindi all’arresto dell’Abastante che, difeso dagli Avv.ti Giovanni ed Aldo Zagarese, sosteneva di aver agito per legittima difesa e comunque reagendo a provocatoria condotte dell’antagonista e di un suo complice. Veniva però ravvisato nel grave episodio di tentato omicidio, per il quale era l’Abastante tratto a giudizio.