È stata diffusa questa mattina, 6 luglio, una nota stampa del Comitato 100 Associazioni per la fusione dei comuni di Corigliano e Rossano che analizza il contesto sociale in cui si inserisce il ritorno in città del Codex Purpureus Rossanensis.
“Un Monumento troppo importante, il Codex, per fare mostra di Sé in una Corigliano-Rossano dove si sopprime ogni pubblico servizio e dove si muore di mala sanità? Dove il Turista arriva solo in automobile o col “postale” (e meno male che c’è)? Dove un Aeroporto dista da due a tre ore di viaggio? Dove per raggiungere il capoluogo di Provincia a solo poche decine di km OGGI (COSI’ COME 40 ANNI FA) si impiegano 1 h e ½; e ce ne vogliono 2 ¼ (se va bene) per il Capoluogo di Regione e 3 per Reggio Calabria Città Metropolitana Sede del Consiglio Regionale, d’una Università e di tanti Uffici?
Come hanno detto in giro per l’accorpamento del Tribunale “perché non funzionava” come se, ammesso e non concesso, la colpa fosse dei cittadini e non di magistrati funzionari chiusi nel Ministero a tramare. Ora si sa che non funziona nemmeno l’accorpante perché sommerso di lavoro che non può evadere, esattamente come e peggio di prima ma al Tribunaletto della Castrovillari cara ai Cosentini (loro) ci arrivano dall’A3 in 15 minuti. Comoda la colonia? Invece altri: semplici testimoni o parti, impiegati pubblici, forze dell’Ordine e utenti vari devono impiegarci, dal Circondario, anche 2 ore. Lucidi gli assassini !
Comunque sia, «Bentornato Codex» e grazie alle Autorità Ecclesiastiche e Civili per quanto hanno saputo fare e grazie a noi Cittadini per la partecipazione. Siano essi i più attenti e vigili in attesa degli eventi, i cui esiti, dicono, dipendano da un’accorata SUPPLICA inviata nientemeno che alla Madonna SS. Achiropita, ai Santi Nilo, Bartolomeo e Francesco di Paola, tutti Speciali Protettori … affinché illuminino il cammino futuro e salvino noi propiziando la Fusione, come hanno saputo fare l’anno scorso, al 12 agosto, salvando da sicura morte centinaia di persone trovate sveglie e attive invece che avvolte nel sonno, come sarebbero potute essere, solo un’ora prima, di quella tremenda alluvione scatenata, da note devastazioni umane …
Ed allora Voi Protettori, se non Vi sembra troppo, auspicate questa Fusione, dando la forza ma soprattutto l’Intelligenza di sapere guardare al Futuro ora che le due Città sono nella pienezza delle funzioni e ci è propizia l’occasione per fare gli Auguri istituzionali al neo sindaco eletto: Stefano Mascaro che si è subito mostrato in pubblico con l’omologo Giuseppe Geraci, per simboleggiare unità d’intenti. Bravi!
Tuttavia, l’imponderabile viaggia con noi e per non farci sorprendere, o peggio sopraffare, occorre essere previdenti e provvidenti, immettendo la stessa forza e determinazione in entrambe le cose. Se non fosse stato così, se non ci fosse stata la provvidenza dalla ns parte, non saremmo giunti al risultato di avere avuto, in “soli” tre anni, le Due Delibere di Fusione dei Consigli Comunali di Corigliano-Rossano belle ed approvate, in un momento assai propizio in cui tutto è in discussione sui futuri assetti amministrativi del Paese. Quindi bisogna fare presto pretendendo, prioritariamente, da Regione e Governo che ci sia riconosciuto il ruolo di Terza Città di Calabria:
-sui Collegi Elettorali “dell’Italicum”;
-sugli investimenti regionali in Infrastrutture (Aeroporto-Ferrovie -SS.106);
-su Sanità e Nuovo Ospedale;
-su investimenti in Agricoltura e Turismo;
-su TUTTO il resto.
Il prossimo salto positivo in avanti sarà il Referendum popolare sulla Fusione che vinceremo per poi riprenderci, a Corigliano e a Rossano, la vita sociale e amministrativa che ci hanno scippato con l’indifferenza, e oserei dire la perfidia di mediocri che troppo in alto saliti, cadono sovente, precipitevolissimevolmente.
È CONVOCATA RIUNIONE DEL COMITATO
MARTEDÌ 12 LUGLIO ORE 19,30
SEDE – HOTEL SAN LUCA SS 106