Nel caso che il vertice del Consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Jonio Cosentino, con sede a Trebisacce, dovesse varare una nuova ‘’operazione assunzioni’’, così come fatto nell’estate dell’anno scorso, la scelta potrebbe essere doppiamente inopportuna, anche se legittima, stante la situazione estremamente critica del bilancio consortile, in soccorso del quale, come degli altri consorzi, la Regione ha anticipato importanti risorse finanziarie, mettendo altresì a disposizione un contributo straordinario dell’importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, legato all’emergenza sanitaria. E’ quanto afferma Il coordinatore provinciale – area ionica-Sibaritide di ‘’Cambiamo’’, Giovanni Antoniotti aggiungendo che c’è in corso, almeno per quanto riguarda “l’armonizzazione dei bilanci’’, ovvero la possibilità che ci sia un unico bilancio per tutta la rete consortile, un ‘’processo di riforma’’: lo scorso 27 aprile la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Gallo, ha approvato, infatti, uno schema di regolamento. Sicché, nella situazione precaria di risorse proprie, aggiunge Antoniotti in cui si trova il Consorzio ‘’Jonio Cosentino’’, sarebbe alquanto difficile qualsiasi altro aggravio di spese. C’è bisogno – conclude Antoniotti – di mettere a posto i conti, varando definitivamente il nuovo regolamento per la redazione dei bilanci ed avviare una ‘’razionalizzazione’’ dei Consorzi di bonifica, finalizzata ad un’efficace ed efficiente erogazione dei servizi, dopo averne rivisto ed aggiornato, in modo equo, la tabella dei tributi che dovrebbero pagare soltanto i proprietari di terreni che ricevono i servizi dal Consorzio (Comunicato stampa).