Oltre al danno, pure la beffa. Strumentale e contro i lavoratori la delibera 509 del 12/11/2021 emanata dal Consorzio di Bonifica dei Bacini Jonici del Cosentino, dove prevede la trasformazione di rapporto di lavoro da tempo indeterminato a tempo determinato di numerosi lavoratori irrigui, solo al fine di fare pressione nei confronti della Regione Calabria.
I lavoratori dopo aver portato avanti per anni, con tanto sacrificio e spesso a proprie spese, il servizio irriguo a migliaia di agricoltori e produttori, permettendo livelli di produzioni di altissima qualità nella piana di Sibari, alla fine si vedono negato il sacrosanto diritto alla stabilità lavorativa.
Come Sindacato unitario Flai-Fai e Filbi, rispettivamente Federica Pietramala, Antonio Pisani e
Marco Stillitani, rimandano al mittente questa delibera che attacca e mortifica per l’ennesima volta i diritti dei lavoratori, In maniera meramente strumentale, inoltre chiedono risposte all’amministrazione dell’ente Consortile che deve garantire i pagamenti di salari e stipendi maturati fino ad oggi e di annullare immediatamente la delibera di cui sopra.
Diversamente se non si dovessero avere risposte immediate, I sindacati annunciano sin da ora manifestazioni a forte impatto pubblico, perché non si può più accettare di mortificare i lavoratori in questo modo meschino.
Infine richiamano all’attenzione la Regione Calabria, a non far finta di nulla e di ricercare le più idonee soluzioni per i Consorzi di Bonifica che oramai sono al collasso (Comunicato stampa).