Dodicesimo sbarco di migranti al porto di Corigliano. Sono 309 quelli giunti ieri a bordo della nave Vos Hestia, che sotto il coordinamento della Guardia Costiera, opera per conto dell’organizzazione umanitaria di Save the Children, battente bandiera italiana. Le operazioni di sbarco, di controllo e di soccorso coordinate dalla prefettura di Cosenza sono andate avanti fino a sera. 263 uomini e 30 donne, di cui 7 in stato di gravidanza e 16 minori non accompagnati. Di questi ultimi, come già avvenuto nei precedenti sbarchi, si occupano i servizi sociali del comune di Corigliano e con ogni probabilità verranno inseriti in alcune strutture del territorio. La maggior parte dei migranti proviene dall’area subsahariana ma sono presenti anche alcuni palestinesi. Alcuni di loro stati portati presso le strutture ospedaliere della zona, ma solo a scopo precauzionale, considerato che dai primi esami effettuati non vi sarebbero casi di patologie particolari. Gli adulti, invece, già in serata sono stati trasferiti in pullman in varie località italiane presso dei centri requisiti proprio al fine di affrontare questa autentica emergenza umanitaria. Quello di ieri è il primo sbarco del 2017 mentre in totale si tratta del dodicesimo nel porto di Corigliano dove finora sono giunti oltre 4.900 migranti. L’emergenza di questi ultimi giorni fa presumere altri sbarchi e con il passare dei giorni non sarà facile per le istituzioni che hanno responsabilità nell’organizzare l’accoglienza dei migranti, poter garantire il massimo dell’efficienza.