CORIGLIANO Purtroppo siamo stati facili profeti a proposito della débacle che si è registrata nelle elezioni provinciali di domenica, dove nessun consigliere comunale coriglianese è stato eletto.
Un risultato ampiamente previsto che adesso, secondo noi, dovrebbe indurre le forze politiche di Corigliano e Rossano a riflettere attentamente sul perché il territorio che aspira a diventare comune unico potrà contare su un solo rappresentante: Vincenzo Scarcello di Rossano. Un dato amaro sul quale riflettere per cercare in futuro di non commettere errori così gravi.
Frattanto nasce un nuovo gruppo consiliare si tratta di “Proposta indipendente” ed è composto dai consiglieri Alfio Baffa e Ida Elvira Gattuso.
Ad ufficializzare la nuova formazione sono gli stessi consiglieri che ieri mattina hanno protocollato la comunicazione che è stata inviata al sindaco Geraci, al presidente del consiglio comunale Magno e a tutti i capigruppo della maggioranza. Ricordiamo che Baffa e Gattuso prima di questa decisione facevano parte del gruppo “Città solidale” che è uno dei gruppi che appoggiano la maggioranza. A tal proposito nella comunicazione di ieri i due consiglieri fuoriusciti da Città Solidale, hanno puntualizzato che comunque rimangono a far parte della maggioranza e che la ufficializzazione del gruppo, anche se di fatto costituito da tempo, è stata resa nota solo ieri per evitare di influenzare le elezioni provinciali che, come è noto, si sono tenute domenica scorsa. Capo gruppo della nuova formazione consiliare sarà Alfio Baffa. Fin qui dunque le notizie per così come i consiglieri in questione le hanno diffuse. Ma da un punto di vista giornalistico che chiave di lettura si potrebbe dare a tutto ciò? Certamente nel caso di Alfio Baffa è da tempo che tra lui e l’amministrazione Geraci non si registra più quel feeling di inizio mandato. Più volte Baffa, anche se non in maniera plateale, ha mostrato una certa insofferenza nei confronti di alcune decisione adottate dalla maggioranza consiliare. E allora questo nuovo gruppo anche se ufficialmente schierato con la maggioranza, poi nei fatti lo sarà oppure potrebbe “tirare calci? Ed a proposito di “calci” alla luce della debacle delle provinciali qualcosa, ci dicono gli esperti, dovrebbe registrarsi all’interno dell’esecutivo Geraci. Il tanto ventilato rimpasto pare che a questo punto possa trovare pratica attuazione. Gente come Franco Bruno, consigliere provinciale uscente, pare che abbia espresso non poca amarezza per l’esito del voto di domenica. Questa vicenda potrebbe avere il suo peso nel dare un’accelerata al percorso che conduce al rimpasto.