L’attività conduceva al deferimento in stato di libertà di una donna ed un uomo, rispettivamente per il reato di invasione di terreni ed acquisto di cose di sospetta provenienza.
In particolare veniva accertato come a seguito dell’invasione arbitraria di un terreno fluviale, fosse stato impiantato dalla donna un agrumeto al fine di trarne profitto. Sul medesimo terreno 13 (tredici) operai, regolarmente assunti alle dipendenze dell’uomo, sono stati sorpresi a raccogliere il frutto nel terreno occupato.
A conclusione dell’accertamento veniva posto sotto sequestro l’appezzamento di terreno di proprietà del demanio fluviale di circa 10.000 metri quadri, ubicato nell’alveo fluviale del torrente S. Mauro, occupato abusivamente e coltivato ad agrumeto.
(comunicato)