“Per questi otto mesi del 2016 il nostro è un bilancio decisamente positivo”. Così il presidente della locale sezione Avis (Associazione volontari italiani sangue), Giovanni Battista Romio, giudica l’attività fin qui svolta da questa associazione sul territorio comunale. “Da gennaio ad oggi – afferma Romio – abbiamo organizzato diverse raccolte straordinarie di sangue, l’ultima delle quali, in ordine di tempo, domenica scorsa a Schiavonea in piazzetta Portofino. Anche in quest’ultima circostanza – prosegue il presidente dell’Avis – abbiamo ottenuto un ottimo riscontro in fatto di persone che sono venute a trovarci”. In tutti questi anni che la sezione opera a Corigliano i risultati in termini di donatori sono confortanti: “Non possiamo che ritenerci soddisfatti – afferma Romio – perché nel corso degli anni siamo riusciti a far conoscere, ottenendo risultati lusinghieri, la cultura della donazione. Sappiamo benissimo come quotidianamente c’è continua richiesta di sacche di sangue, ed ecco che attraverso le raccolte straordinarie cerchiamo di sopperire alla meglio a questa richiesta. Lo scorso anno siamo riusciti ad incrementare il numero di sacche dell’anno precedente e in questo 2016 il nostro obbiettivo è quello di migliorarci ancora, e dai risultati sin qui conseguiti, siamo sulla buona strada”. Quanto chiediamo al presidente qual è la disponibilità della gente verso gli appelli dell’Avis la risposta è abbastanza chiara: “La risposta è sempre crescente – ci dice – i coriglianesi anche per ciò che concerne la donazione del sangue sono generosi e disponibili. Però noi dobbiamo insistere ancora di più, dobbiamo lavorare sempre di più, perché c’è tanta gente che dobbiamo avvicinare. Dobbiamo aiutare i tanti bambini microcitemici che vivono qui da noi, ecco perché non ci possiamo fermare con le nostre campagne di raccolta. Infatti per il prossimo mese di settembre sto cercando di organizzarne delle altre e poi a tempo debito comunicheremo giorno, ora e posto”.