Era stato arrestato dai Carabinieri ausonici per evasione neanche 24 ore prima ed ancora attendeva il processo, ma è evaso di nuovo e questa volta la sua fuga è terminata in carcere.
Infatti il 30enne coriglianese era stato sorpreso lunedì notte dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, dopo un lungo appostamento, mentre evadeva dagli arresti domiciliari, dove era ristretto per dei furti ed una rapina, con l’intento di andare a comprare della sostanza stupefacente. Fermato dopo la “mezz’ora d’aria” arbitrariamente presa, cercava di giustificarsi dicendo che aveva bisogno di comprare della droga ed in effetti i militari, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, gli trovavano addosso 3 inflorescenze di marijuana, sottoposte a sequestro amministrativo. Arrestato, era stato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, ristretto agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Ma neanche 24 ore dopo, il noto “Lupin” replicava nella sua abitudine di evadere e mentre una pattuglia della Sezione Radiomobile di Corigliano Calabro transitava nella via dove è sita l’abitazione dell’uomo, notava lo stesso che correva a piedi e tentava di nascondersi per non farsi notare dai militari.
Raggiunto e fermato, per l’uomo, dopo le formalità di rito, si aprivano le porte della Casa Circondariale di Castrovillari, all’interno della quale veniva accompagnato dai Carabinieri.
In data odierna veniva convalidato l’arresto e il G.I.P. di Castrovillari decideva, tenuto conto anche delle molteplici evasioni dagli arresti domiciliari compiute dall’uomo nell’arco di pochissimi giorni, di confermare la misura cautelare detentiva in carcere.