Non si è fatta attendere la risposta del presidente del Corigliano Calcio, Michele Guccione, alle accuse lanciate nei suoi confronti da quei dirigenti che in segno di protesta si sono dimessi dal sodalizio biancoazzurro. “Di fronte a quanto dichiarato dai dirigenti dimissionari – afferma Guccione – sono rimasto davvero deluso e amareggiato. Penso che sia arrivata l’ora di fare chiarezza su questa storia che ormai sta andando avanti da troppo tempo. Voglio precisare che a fine novembre 2016, il sottoscritto alla presenza di vecchi e nuovi dirigenti dava le dimissioni da Presidente lasciando l’incarico a Roberto Olivieri che venne affiancato da un nuovo gruppo di soci. Lasciai la squadra pagando l’iscrizione al campionato di Eccellenza e con due mensilità pagate a tutto lo staff e ai giocatori. Nella riunione per discutere le nuove cariche e la nuova dirigenza, voglio ricordare che sono stato umiliato e mortificato, in quanto in quella circostanza – afferma ancora Guccione – qualcuno affermò che come Presidente dovevo mettermi da parte, visto che non sapevo svolgere il mio ruolo. Nonostante tutto da galantuomo mi sono messo da parte e da quel momento non sono stato più interpellato e né tanto meno mi sono presentato per formulare scelte e decisioni dirigenziali. Quindi c’è tanto di falso in quello che si è detto nel comunicato dei dirigenti dimissionari”.