C’è amarezza mista a rabbia all’interno della società calcistica Asd Corigliano per la decisione, assunta dalla federcalcio di Catanzaro, di non accogliere la domanda di ripescaggio del club biancoazzurro nel campionato regionale di eccellenza. In un comunicato stampa la società presieduta da Mario Nucaro sostiene di essere “decisa a non prendere parte ad altro campionato che non sia quello di eccellenza, essendo stati vittima, per il mancato ripescaggio, di una assurda decisione posta in essere dagli organi preposti a redigere ed applicare i regolamenti. Il Corigliano, retrocesso in un secondo play out (dopo aver vinto il proprio contro il Sambiase) disputato per la retrocessione del Roccella, allorquando il Cutro era già retrocesso da più di 15 giorni in un primo play out, si trova oggi con il Roccella ed il Cutro ripescati e quindi unico danneggiato da un regolamento, unico in Italia, che non distingue i diversi play out disputati e la diversa posizione nella classifica dell’ultimo campionato disputato. Per tale ragione si comunica che il presidente Mauro Nucaro ha già contattato legali di massima importanza nazionale al fine di vedere tutelate le ragioni della Corigliano sportiva in tutte le sedi giudiziarie, ordinarie ed amministrative.
Il progetto a Corigliano è serio ed ambizioso ma non possono essere tollerate ingiuste situazioni”.