I FATTI La vicenda risale al 2014, quando un cittadino del luogo, sorpreso in evidente stato di alterazione e condotto nei locali della caserma per i controlli di rito, diede in escandescenza mettendo in subbuglio la caserma e aggredendo i carabinieri, verbalmente e per le vie di fatto. In quella occasione l’uomo venne bloccato e poi tratto in arresto. Successivamente, lo stesso cittadino propose querela nei confronti dei militari intervenuti, accusandoli di una serie di reati. Da qui la decisione dei due carabinieri di conferire mandato agli avvocati penalisti Provino Meles e Raffaele Meles per la tutela della loro onorabilità e correttezza professionale. Sporta, quindi, una querela presso l’Autorità competente, è stato disposto il rinvio a giudizio dell’uomo e si attendono gli sviluppi procedurali (Comunicato stampa).