Catanzaro – Annullata la misura cautelare dal tribunale della libertà di Catanzaro nei confronti di Giuseppe Taranto, 41 anni, di Corigliano coinvolto nella vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza che, coadiuvati da unità del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, eseguivano nel marzo scorso quattordici misure applicative della custodia cautelare in carcere, degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla P.G., emesse dal GIP presso il Tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata da Eugenio Facciolla. I reati contestati nell’ambito della complessa operazione sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, rapine e ricettazione, nonché del reato di danneggiamento seguito da incendio ai danni dell’autovettura di un Carabiniere in forza alla Compagnia di Corigliano Calabro.
Taranto, difeso dall’avvocato Fabio Salcina, deve rispondere di tentata estorsione. Il legale di fiducia ha contestato sia la gravità indiziaria sia la misura cautelare. Il Tdl ha accolto. Le motivazioni tra 45 giorni.