E’ durissima la reazione dei consiglieri di opposizione nei confronti del sindaco e della maggioranza all’indomani dei lavori consiliari di venerdì 29 luglio, nel corso dei quali è stata rinviata la discussione sulla mozione “rifiuti zero” presentata tempo fa dai gruppi di minoranza. In un comunicato stampa che reca la firma dei consiglieri Madeo, Torchiaro, Sapia, Campana, Triolo, Campolo, Spezzano e Fusaro si legge che: “Sindaco le dinamiche sui rifiuti sono chiare. I rifiuti sono un tabù del quale la maggioranza non può discutere in consiglio comunale. Sindaco cosa o chi la blocca ad affrontare questo argomento che attanaglia tutte le famiglie della nostra Città? Nella sera del 29 nell’aula del Consiglio Comunale ha esordito: “Questa è la politica” , noi dal canto nostro le rispondiamo : “questa non è la politica, questo è il suo modo di fare politica, questo è il modo di fare politica in voga nel ’93 quando le vacche erano grasse e alcuni comportamenti erano tollerati. Questo è il modo di fare politica – affermano ancora i consiglieri di opposizione – che ha allontanato i cittadini dalle istituzioni, ha aumentato il tasso di emigrazione , ha aumentato il tasso di disoccupazione giovanile soprattutto nel meridione, ha consentito a gente di bassa caratura politica di entrare nelle maggioranze dei consigli comunali nel 2013 per parlare di persone e non di progetti.” Sindaco alcune dinamiche le abbiamo comprese, abbiamo capito perché il Capitolato speciale dei rifiuti ha quel contenuto, abbiamo capito perché non potete discutere e figuriamoci approvare la mozione sui Rifiuti Zero, abbiamo capito perché i primi ad alzarsi sono sempre alcuni consiglieri di maggioranza, abbiamo compreso anche la sua esigenza di dare risposte al suo elettorato, le domande retoriche che le rivolgiamo , alle quali lei non darà nessuna risposta, servono più ad aprire gli occhi ai cittadini che ad avere dei chiarimenti. Sindaco c’è qualcosa che i cittadini di questa città non possono sapere? Lo dica chiaramente! Per questo motivo le ribadiamo la sua inadeguatezza ai tempi, che le abbiamo già esposto più volte durante il consiglio comunale. La invitiamo ad aprire le porte al buon senso, ai valori, all’etica, che tanto lei sbandiera, per pensare a migliorare le condizioni della nostra città”.