Il pg di Cassazione, Pietro Gaeta, nel corso dell’udienza della I sezione penale, ha richiesto la conferma della condanna a 18 anni per Davide Morrone, il giovane coriglianese che nel 2013 – ancora minorenne, uccise la fidanzata Fabiana Luzzi infliggendole venticinque coltellate e dandole fuoco quando era ancora agonizzante. “È una vicenda – ha dichiarato Gaeta – con cui nessuno vorrebbe mai avere a che fare, tale è il peso emotivo che provoca e il dolore arrecato alla famiglia. Ma la Cassazione è giudice della legalità della sentenza”.
Il sostituto procuratore generale ha chiesto il rigetto sia del ricorso del procuratore generale di Catanzaro, che chiedeva un aumento di pena, che di quello dell’imputato.